venerdì 18 gennaio 2013

Sempre più evidente la continuità tra qaedisti irakeni e terroristi attivi in Siria, il Governo di Bagdad si mobilita con indagini e arresti in massa!

Man mano che il Governo irakeno di Nouri al-Maliki si muove per affrontare il tentativo di sedizione nella provincia occidentale di Anbar appaiono sempre più evidenti le connessioni e in certi casi persino la fusione tra le strutture qaediste in Mesopotamia (specialmente il cosiddetto 'stato islamico in Irak' formazione già di Ayman Zawahiri), e il 'Fronte Al-Nusra' finanziato in Siria dagli Emiri sauditi.

Il Fronte Al-Nusra, lo ricordiamo, é stato definito dallo stesso Dipartimento di Stato Usa come una delle principali organizzazioni terroriste della Regione (ma da quando 'torna utile' contro Assad quasi tutte le remore americane sono cadute, con tanto di 'luce vere' a Riyadh per foraggiarlo e sostenerlo).

Nel corso di manifestazioni anti-Maliki nella provincia di Anbar sono stati alzati dalla folla ritratti di Saddam Hussein fianco a fianco con vessilli di Al-Nusra e alla bandiera della Siria coloniale, a dimostrazione di come, pur di mettere i bastoni tra le ruote all'Irak post-occupazione filo-iraniano e inserito nell'Asse della Resistenza si stiano mettendo assieme in una chimerica accozzaglia i più improbabili "compagni di letto".
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2 commenti:

  1. I qaedisti sono solo dei criminali e come tali devono essere trattati... Tuttavia penso che le proteste pacifiche contro al maliki sia assolutamente legittime.
    -SN 16-

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    Risposte
    1. io posso protestare contro il Governo quanto voglio ma son piuttosto certo che se quando protesto mi porto un ritratto di mussolini o una bandiera delle brigate rosse la mia manifestazione finirà molto presto in una scarica di manganellate

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