venerdì 29 marzo 2013

Le forze di Assad all'offensiva attorno a Daraa e ad Aleppo fanno strage di leader wahabiti stranieri!!

Presso la città di Daraa, vicino al confine con la Giordania, le forze armate dell'Esercito nazionale siriano hanno distrutto una cellula terrorista che si era insediata presso Al-Arbeen, distruggendola completamente e sequestrandone la dotazione di armi e munizioni. Contemporaneamente a questa operazione anche gruppi terroristici rifugiatisi ad Hejjera e Al-Bouyda sono stati eliminati, insieme coi loro leader Latef al-Tounisi (tunisino),  Aous al-Nmeri (egiziano) e Ahmed al-Khaldoun (giordano).

Anche una cellula del gruppo wahabita Al-Hajar Al-Aswad é stata eliminata; tra i cadaveri dei suoi membri esperti dell'Intelligence hanno identificato i corpi dei leader Tareq al-Imam e Omar al-Jajeh. Mezzi motorizzati rubati dai terroristi e impiegati per trasferire armi e munizioni o trasportare miliziani feriti sono stati distrutti dall'Esercito vicino a Al-Nasiriye e Yabroud.

Nei dintorni di Khan Touman, Al-Maslamiye, Mingh, Hreitan e Maaret al-Artiq, nella Provincia di Aleppo, dozzine di terroristi stranieri sono stati eliminati dalle forze armate nazionali. Nonostante gli annunci di nuovi aiuti e nuove armi in arrivo in Siria la situazione sul campo rimane sempre uguale: schifati e aborriti dai cittadini leali ad Assad i terroristi non riescono a mettere radici sul territorio e ogni loro covo può venire in ogni momento circondato o bombardato dalle truppe dell'Esercito, baluardo della libertà e indipendenza della Siria.

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