mercoledì 31 luglio 2013

Sorpresa! Emerge dalla corte di Riyadh il Principe 'Bandar Bush', e vola a Mosca a incontrare Putin!

Esattamente a cinquantatré settimane dall'esplosione nella sede dei 'suoi' Servizi Segreti che ne uccise il vice e, secondo più di una fonte, ferì gravemente anche lui stesso, é stato rivisto in pubblico il Principe Bandar bin Sultan (detto anche 'Bandar Bush' per gli strettissimi rapporti con la famiglia di petrolieri texani), che é volato a Mosca per incontrarsi col Presidente russo Vladimir Putin.

Viene così smentita la versione di 'VoltaireNet' che voleva lo stesso Principe ucciso dall'esplosione (probabilmente una rappresaglia dei Servizi siriani per l'attentato terroristico di Damasco che nel 2012 uccise il Ministro della Difesa. Il Principe Bandar appare in forma, leggermente appesantito rispetto alle ultime foto disponibili e con un incarnato decisamente più scuro.

La tonalità della sua pelle può ricordare quella dell'Ex-dittatore yemenita Ali Abdullah Saleh quando, dopo un attentato che lo raggiunse nel suo stesso palazzo, e dopo una lunghissima degenza proprio (guarda caso) in Arabia Saudita, riemerse alla vita pubblica.

4 commenti:

  1. Và a chiedere perdono ma ... dovrà pagare lo scotto, ovvero tanto tanto denaro all'Egitto e l'intervento di imprese russe o amiche.
    I Saudritti si sono resi conto che le CULATTOCRAZIE occidentali possono sempre meno e che la loro sicurezza è in forse per cui come è loro costume beduineggiano ma a Mosca si circola male a cammello.
    Ivan

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  2. Si, adesso le "culattocrazie" occidentali hanno deciso di smarcarsi da quei gruppi di terroristi che fino a ieri hanno sostenuto in tutti modi. Adesso fanno gara di "lecchinaggio professionale" [nel caso dei Sauditi, "beduineggiano" :) ]... Chissa perchè, a Mosca, ci hanno mandato proprio il capo dei servizi segreti Sauditi... che per di più ha strettissimi legami con gli Americani ed i sionisti.

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  3. Putin e Bandar condivide la sua origine ebraica. Questo danneggia l'immagine della Russia. Non si può negoziare con i terroristi wahabiti

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    1. Ah ma i Russi mica sono scemi o srovveduti; durante la 2a guerra Mondiale e durante quasi 50 anni di guerra fredda hanno imparato bene, si sono fatti le ossa. Comunque la politica è così... Putin, ex-Kgb, per questioni di protocollo fa il sorriso, ma sa bene chi ha di fronte. Putin non ha niente da negoziare, semmai sono gli occidentali ed i loro servetti a dover pregare per negoziare.

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