sabato 31 agosto 2013

Dopo le inutili 'moine' saudite a Putin gli Usa hanno provato a corrompere anche l'Iran! "Assad e la Siria non sono in vendita!"

Dopo i tentativi di persuasione nemmeno troppo occulta del principotto 'Bandar Bush' bin Sultan al-Saoud nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin, che qualche settimana prima dell'inizio della campagna diffamatoria 'chimica' contro Damasco si era sentito proporre di abbandonare il suo più fidato alleato arabo in cambio di garanzie economiche, ricchi contratti di Difesa verso Riyad e un mafioso avvertimento riguardo la 'sicurezza' dei giochi olimpici invernali di Sochi 2014 da "possibili" attentati terroristici ceceni, il campo imperialista si é reso responsabile di un altro faux pas diplomatico cercando nientemeno che di corrompere la Repubblica Islamica Iraniana.

Sembra che con la visita di Jeffrey Feltman nella regione e con la mediazione del Sultano dell'Oman (recentemente ospite a Teheran e apparentemente usato come messaggero - Usa e Iran non hanno relazioni diplomatiche dirette) Washington abbia tentato di convincere Khamenei a tradire Assad in cambio della rimozione delle sanzioni commerciali (unilaterali e illegali) e del riconoscimento dei diritti di Teheran al nucleare civile (che sono dovuti e legittimi in quanto l'Iran é firmatario del Trattato di Nonproliferazione e lo ha sempre rinnovato).

Superfluo e pleonastico menzionare la risposta iraniana a tale disingenuo tentativo americano di persuasione: con tutto il tatto e la diplomazia possibile (essendo il Sultano ben Qaboos uno dei sovrani della Penisola Arabica meglio disposto verso Teheran) fedeli alla massima dell'Ambasciator Non Porta Pena, i vertici della Repubblica Islamica hanno reiterato che l'amicizia e l'alleanza che legano Iran e Siria non sono in vendita.

1 commento:

  1. Fosse per me povero ignorante mugik imbastardito con mangia spaghetti, mi sarebbero già saltati i nervi ed avrei reagito facendo un "regalo" sia agli amici Iraniani, sia a quelli Siriani.
    Un carico di 12 "TOPOL" in versione MIRV da sbarcare a Lattakia ed un carico di 24 "TOPOL" in versione MIRV da sbarcare in un porto Iraniano del Caspio (l'Iran è più grande), meglio di un'assicurazione!
    Ma questi sono ragionamenti da contadinaccio che ama fare e ricevere regali ... anche se sono convinto che il cittadinissimo Vladimir Vladimorovich Putin deve essere a tal punto disgutato di cammellieri e finti negri da averci allegramente pensato.
    Ivan

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