martedì 27 agosto 2013

Anche il Gran Mufti sunnita Qabbani concorda: "Dietro le bombe di Beirut e Tripoli c'é la stessa mano, quella di Israele!"

Siamo sempre felici quando possiamo verificare in prima persona che le nostre ipotesi, le conclusioni delle nostre analisi, i nostri pronostici vengono confermati e vendicati dalla realtà dei fatti o da affermazioni e dichiarazioni consimili rilasciate da personaggi ben più autorevoli e informati di noi, coinvolti direttamente negli eventi che noi riportiamo e commentiamo dalla nostra redazione.

Ieri il Gran Mufti sunnita libanese Mohammed Rashid Qabbani, visitando i resti della Moschea Al-Taqwa di Tripoli Siriaca, devastata pochi giorni fa da una doppia esplosione, ha dichiarato che: "Essendo il regime sionista l'unico beneficiario non solo degli effetti di questo attentato ma anche di quello che ha precedentemente colpito la comunità sciita a Sud di Beirut esistono pochi dubbi che la responsabilità ultima di tali atti violenti sia da addebitare proprio a Israele".

Queste parole si accostano mirabilmente non solo a quelle pronunciate dopo l'attentato di Ruwaiss dal Presidente libanese Michel Sleiman, ma anche con le nostre quando, commentando a caldo la bomba codarda di Beirut parlammo, fin da subito, di "Bomba di chiara matrice sionista".

Eventi come questi rendono il nostro lavoro, che di norma é difficile, impegnativo, duro, improvvisamente leggero e grato, perché ci confermano di essere sempre e comunque dalla parte della  Verità e della Giustizia.


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