Una corte militare libanese presieduta dal Brigadier Generale Khalil Ibrahim ha condannato due fratelli, Farouk e Zuhair Shukair, rispettivamente a dieci anni di carcere duro e a morte (la seconda sentenza emessa in absentia) per "Collaborazionismo col nemico sionista e i suoi servizi di informazione".
I due avrebbero segnalato ai propri controllori del Mossad la posizione di installazioni di Hezbollah e dell'Esercito nazionale libanese a ridosso del confine con l'illegittimo regime ebraico in preparazione dell'aggressione proditoria che scatenò la Guerra d'Estate del 2006.
La sentenza si inserisce nella lunga serie di provvedimenti ufficiali che le istituzioni libanesi hanno adottato dal 2009 in avanti per porre fine alle ingerenze sioniste negli affari interni del Paese dei Cedri, di cui abbiamo più volte menzionato la profondità e l'accuratezza.
Nessun commento:
Posta un commento