lunedì 10 febbraio 2014

L'ingegno di un abitante di Gaza porta luce ed energia sicura al suo quartiere durante i frequenti black out!

Nel ghetto di Gaza sottoposto allo shylockiano assedio sionista molte vite sono andate perse a causa degli incendi e delle esplosioni causate dall'uso di candele, lanterne o vecchi generatori a combustibile per fornire luce o energia elettrica alle povere case della Striscia (spesso ricostruite approssimativamente dopo i raid assassini degli aerei di Tel Aviv) durante i lunghi e frequenti blackout.

Sfruttando il suo ingegno e le sue conoscenze di elettricista il palestinese Hassan Saad ha fatto incetta di vecchie batterie d'automobile e, attraverso un paziente e certosino lavoro, é riuscito ad assemblarle in un potente e ramificato dispositivo in grado di fornire per ore luce ed energia a ben sessanta abitazioni del suo quartiere, compresa la Moschea e l'illuminazione stradale.

Visto il successo, la sua inziativa ha suscitato l'interesse del Governo, che gli ha affidato il compito di elaborare simili sistemi di compensazione anche per altre zone dell'enclave costiera in un progetto soprannominato "National Unity Network".

Saad, che per i suoi parenti e vicini, é già una specie di eroe, afferma di essere felice di avere evitato incidenti e lutti ai suoi compatrioti e spera che il suo progetto possa presto venire "superato" da una nuova consapevolezza internazionale per le sofferenze della popolazione di Gaza.

2 commenti:

  1. Quest'Uomo deve essere d'esempio, non solo ai Palestinesi, ma ,sopratutto alle popolazioni occidentali, stritolate economicamente e private della loro sovranità economica e monetaria, dalle sanguisughe del FMI, della BCE, e della FEB e dalle altre istituzioni sanguisughe bancarie/finanziarie. Dovremmo tutti imparare ad essere meno egoisti ed aiutarci l'uno con l'altro. Spero vivamente che l'illegale entità sionista non prenda di mira il patriota Sig. Hassan, viste le sue conoscenze pratiche. Complimenti ad Hassan Saad!!!!! Veramente ingegnoso, sopratutto nelle condizioni in cui è costretto ad operare a causa dell'infame regime di assedio e strangolamento economico. Grazie! a nome di tutti sostenitori del Popolo Palestinese oppresso!

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  2. La necessita' aguzza l'ingegno ... alla faccia dei sionisti ... Bravo Hassan

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