Nonostante i grandi sforzi della Resistenza e delle autorità libanesi per distruggere il prima possibile la rete di terrore wahabo-saudita creata nel Paese dei Cedri con la complictà dell'Alleanza 14 Marzo e il finanziamento dei Servizi di Riyadh una doppia esplosione ha scosso poco fa la zona Sud di Beirut a Beir Hasam, con la prima deflagrazione tra l'ambasciata kuwaitiana e il centro culturale iraniano e la seconda nella zona vicino alla rinomata pasticceria Al-Gondoline.
Evidentemente il bersaglio prioritario era il centro culturale iraniano; ricordiamo che l'ambasciata di Teheran era già stata obiettivo di un precedente doppio attentato che aveva ucciso un ufficiale diplomatico della Repubblica Islamica.
Secondo quanto riportato dal Direttore delle Operazioni della Croce Rossa locale, George Katameh, vi sarebbero finora tre morti accertati e varie dozzine di feriti più o meno gravi, forse una sessantina.
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