Solamente pochi giorni fa parlavamo con simpatia e orgoglio della dedizione del Popolo d'Irlanda alla fratellanza e alla solidarietà con la Palestina e la Causa dei suoi abitanti; oggi leggiamo la notizia che ben centoquaranta professori universitari della Terra dell'Erica hanno sottoscritto la seguente dichiarazione:
In response to the call from Palestinian civil society for an institutional academic boycott of Israel, we pledge not to engage in any professional association with Israeli academic, research and state institutions and with those representing these institutions, until such time as Israel complies with international law and universal principles of human rights.
"In risposta all'appello della Società Civile palestinese per un boicottaggio accademico e istituzionale del regime sionista i Sottoscrittori della presente si impegnano a non intraprendere alcun genere di associazione professionale con enti e ricercatori sionisti, pubblici o privati e con quanti rappresentino o sostengano istituzioni sioniste fino a quando Tel Aviv non obbedirà ai dettami del Diritto Internazionale e agli universali principii dei Diritti Umani".
Conor McCarthy, nel presentare la dichiarazione, ha menzionato come il recente boicottaggio accademico della ASA statunitense e molte altre prese di posizione contro il regime di occupazione sionista stanno a dimostrare come il movimento BDS stia diventando una realtà sempre più forte e influente a livello mondiale.
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