Danny Glover é un attore americano protagonista tra anni '80 e '90 di numerose pellicole ad alto budget come "Silverado", "BAT-21", "Predator 2" e soprattutto della serie di action/buddy movie "Arma Letale" che si é prolungata per ben quattro capitoli. Molti non sanno però che é anche un attivista politico di Sinistra, sostenitore di Cuba e del Venezuela, critico tanto dei 'neocon' repubblicani quanto delle menzogne e delle ipocrisie del falsamente progressista Obama.
Un documentario sulla vita dell'attivista radicale Grace Lee Boggs in cui Glover é stato coinvolto avrebbe dovuto venire proiettato a Tel Aviv, nella Palestina Occupata, durante un Festival sponsorizzato ufficialmente dal regime sionista; prontamente Glover e altri interpreti della pellicola hanno denunciato la cosa, chiesto ufficialmente il ritiro della loro opera dal festival sionista ed emesso un comunicato in cui ribadiscono il loro impegno a favore della Causa Palestinese e per il boicottaggio artistico, culturale e scientifico dell'Apartheid sionista.
Puntualmente si é levata la cagnara cacofonica del sinedrio internazionale che ha dato dell' Antisemita (che palle!) a Glover. Particolarmente divertenti in quanto prive della minima traccia di autoironia le dichiarazioni di Ronald Lauder, Presidente del Consiglio Mondiale Ebraico.
L'importante é che il documentario non venga proiettato e che sempre più persone, anche coloro che magari finora conoscevano Danny Glover solo nei baffuti panni del Detective Roger Martaugh ("Sono troppo vecchio per queste cazzate!") capiscano che si può essere eroi anche nella vita reale, con poche scelte coraggiose.
Mel Gibson e Danny Glover, insieme in Arma Letale, ed insieme contro la lobby sionista. Grandi!!! Non tutti gli americani sono merde! Federico
RispondiEliminaGrazie al dott. Kahani per questa notizia di cui non trovo traccia nei media di regime.
RispondiEliminaLoro sono l'attori,(artisti) sono sempre contro fascismo.
RispondiEliminaOramai la gente comincia perdere la fiducia verso
La media che vengono controllato dai sionisti.
Grandi!!! Non tutti gli americani sono merde!
RispondiEliminae' vero ... esistono americani che non sono affatto d'accordo con le malefatte della lobby ebraico/sionista e non sono pochi ... come ci sono anche ebrei che non appoggiano il razzismo sionista ... Ora la lobby sionista inizia a sentire il fiato dei boicottaggi e dell'isolamento internazionale ... e' questa la strada per metterli all'angolo ... e' piu' lunga ma efficace ... le lotte del popolo palestinese stanno facendo breccia nel muro ormai in sfacelo sionista ... bisogna continuare nella lotta e nell'isolamento politico ed economico del sionismo, ultima ideologia razzifascista sopravvissuta ... va abbattuta come il nazifascismo ...
Ti ricordo cmq, Mohammad, che dal Quadrato d'Oro al Grande Mufti di Gerusalemme, tutto il mondo arabo e iraniano tifava Mussolini e Hitler. Federico
RispondiEliminaCioè, fammi capire: tra chi li occupava e aveva promesso la Palestina a degli stranieri e i tedeschi che non avevano nessun interesse a colonizzare il mondo arabo, mi stai dicendo che facevano il tifo per i tedeschi? Nooo, non ci credo. E' inconcepibile.
RispondiEliminaIl rapporto fra fascismo e islam è molto complesso, consiglio questo libro:
RispondiEliminaIL FASCIO, LA SVASTICA E LA MEZZALUNA.
Solo dopo il 1956 l'Unione Sovietica conquisterà il mondo arabo.
Federico
Secondo me non c'è nulla di complesso. E' assolutamente ovvio che il mondo arabo occupato dagli inglesi e già tradito dagli inglesi dopo la I guerra m. avesse simpatia per i nemici degli inglesi. Così come è ovvio che i palestinesi in piena epoca di delirio sionista, fossero dalla parte di chi combatteva coloro che credevano di avere diritto alla loro terra (loro dei palestinesi, of course).
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