Riprendiamo in toto dalla pagina Facebook della Comunità Unadikum il comunicato emesso nel sessantaseiesimo anniversario della pulizia etnica del 1948 dalla direzione del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina - Comando Generale.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Comando generale: «La cosiddetta "primavera araba", è un'estensione della Nakba, prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria»
Il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina-Commando Generale ha dichiarato che la cosiddetta "primavera araba" è un'estensione della Nakba del 1948, dal momento che si stanno prendendo di mira i campi profughi palestinesi in Siria, in particolare Yarmouk, attraverso le mani e gli strumenti del nemico sionista per cacciare i palestinesi al di fuori della geografia dell’ incubatore politico siriano di resistenza e per cercare di rubare il diritto sacro del popolo palestinese al ritorno.
Il Fronte ha spiegato, in un comunicato per il 66esimo anniversario della Nakba, che è in atto il tentativo di imporre una nuova realtà politica nell'arena palestinese attraverso negoziati futili e per programmare l'imposizione sionista americana del cosiddetto Stato ebraico, ovvero la traduzione reale della cosiddetta "primavera araba", che è apparsa nella sua realizzazione attraverso la cospirazione e la guerra globale contro la Siria.
Il FPLP-CG ha evidenziato come l’anniversario della Nakba sia una tappa per mobilitare la volontà popolare in Palestina e ritornare al programma politico del movimento nazionale palestinese attraverso la Resistenza di base militante e la lotta armata.
La dichiarazione del FPLP-CG sottolinea che la scomparsa dell'entità sionista è la necessità strategica storica per la libertà della nazione realizzata con la forza e la volontà della resistenza, le lotte del popolo palestinese e con i suoi sacrifici.
La rinuncia ad un solo centimetro della terra di Palestina è un tradimento del Diritto del nostro Popolo e la negazione storica dei suoi sacrifici.
Nessun commento:
Posta un commento