"Soda Club / Sodastream" l'azienda sionista che sfrutta il lavoro sottopagato dei Palestinesi dalla sua sede illegale di Maale Adounim, in territorio cisgiordano occupato dal regime ebraico ha acquistato coi denari risparmiati impiegando manodopera sfruttata e con gli sconti fiscali garantiti dal regime razzista di Tel Aviv la società "Wassermaxx", ditta tedesca purtroppo caduta sotto i tentacoli della piovra finanziaria a Sei Punte, ingrassata e resa potente dall'abuso legalizzato della forza lavoro palestinese e dal regime di Apartheid in vigore nella Palestina occupata.
Adesso la catena "Eau de Paris", sottoposta da mesi a pressioni dei militanti e degli attivisti della campagna BDS ha deciso di abbandonare oltre ai prodotti Sodastream anche quelli Wassermaxx, riconoscendo che vendere i secondi equivale comunque a favorire una compagnia che basa il suo successo su pratiche antietiche e immorali.
Ancora una volta la forza del movimento internazionale per il boicottaggio, il disinvestimento e il sanzionamento dell'economia sionista si fa sentire in tutta la sua profondità: i sionisti pensano di poter dominare il mondo attraverso il denaro ed é colpendoli nel denaro che si possono fare i massimi e migliori danni ai loro piani e ai loro progetti!
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