giovedì 17 luglio 2014

Breve tregua a Gaza fino all'una di oggi, intanto ministro di Abbas respinto da Rafa a suon di scarpe e uova marce!

A dieci giorni dall'inizio del 'pogrom' militare sionista contro Gaza, quando ormai il bilancio di vittime é arrivato a 227 morti e e quasi mille e settecento feriti, un breve 'cessate il fuoco' é stato stabilito tra le parti dalle otto all'una di oggi onde permettere alle Nazioni Unite di far pervenire un carico di aiuti nella Striscia costiera.

Gli aiuti saranno costituiti specialmente da equipaggiamenti medici e farmaci destinati alle cliniche, agli ambulatori e agli ospedali della Striscia, in questi giorni investiti da quantità eccezionali di pazienti bisognosi di cure immediate.

Intanto nella giornata di ieri il Ministro della Salute del fasullo e inefficace Governo di 'riconciliazione' di Ramallah, Jawad Awad, ha cercato di entrare nella Striscia dal varco di Rafah ma, riconosciuto, é stato respinto dalla popolazione con lanci di scarpe, uova e insulti, dovendo battere prontamente in ritirata con tutto il suo seguito.

2 commenti:

  1. Quello che manca all'appello sono i morti tra i porci sionisti. A fronte di quasi 200 morti tra i palestinesi, solo un porco è stato ucciso da un colpo di mortaio qualche giorno fa. Federico

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  2. I palestinesi hanno fatto bene,adesso però devono fare. La stessa con grande burattino Mahmud abbas, sto coglione,
    poi viene grande vittoria.
    Vv la vittoria.

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