domenica 7 settembre 2014

Esercito e milizie irakene liberano Baride, Kani Kawan, Sewidan e Ashqalan, avanzando verso Bashiqa e Bartella!!

La regione di Al-Khazar, nella provincia settentrionale di Niniveh é divenuta teatro nelle ultime ore di una tambureggiante offensiva dell'Esercito Irakeno e delle milizie sciite che si stanno spingendo sempre più in profondità nel territorio occupato a inizio estate dai fanatici takfiri dell'ISIS.

Grazie all'incessante supporto dei jet, degli elicotteri e dell'artiglieria delle forze regolari (nessuna traccia infatti dei fantomatici 'attacchi aerei americani' di cui strombazzano i male informati media occidentali, i cui reporter rimangono nelle retrovie ben distanti dalla linea del fuoco a "intervistare" grassi e pasciuti 'comandanti' curdi) i villaggi di Baride, Kani Kawan, Sewidan e Ashqalan sono già tornati sotto il completo controllo delle forze governative.

Dozzine e dozzine di militanti takfiri sono stati eliminati, molti dei quali si erano dati alla fuga al primo accenno di attacco coordinato. Adesso le truppe fedeli al governo stanno avanzando verso Bashiqa e Bartella, cittadine a maggioranza cristiana, che potrebbero venire liberate prima della fine della giornata.

32 commenti:

  1. Ancora stasera rainew$24, ripete il mantra che sono gli aerei americani a distruggere le roccaforti isis, mentre a Baghdad si litiga per la spartizione dei posti di ministri!

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    1. Sono ruffiani di regime...
      Addirittura hanno invitato un loro esperto, il quale ha detto che Obama, non ha dichiarato tutto ciò che intende fare in Iraq.
      Facendo intendere che avvierà, o sta già avviando delle operazioni segrete nell'area...

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    2. Hanno visto troppi film con Chuck Norris, in realtà il lavoro duro lo sta facendo l'Iran, coi suoi uomini, i suoi esperti (vedi il Generale Soleimani) e probabilmente anche col suo Esercito!!

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  2. Forse è proprio ciò che u$raele teme:
    Un forte Iran come elemento di EQUILIBRIO in Medio Oriente!

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    1. Ma certamente! Loro vogliono solamente caos e instabilità per portare avanti i loro interessi di sciacalli e avvoltoi...

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    2. Perché invece gli iraniani cosa vogliono in paesi come lo yemen? La stabilità? Supportando e armando (insieme al qatar) dei pazzi fanatici che vogliono dividere lo yemen e ricostruire nel nord il regno mutawakkilita.

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    3. Senti caro vecchio mio,vai a leggerti la risposta che ti ho dato sull altro articolo,ricordi? Quello dove si parlava delle 10 milizie sciite in Iraq e dove tu rompevi i co.... Dicendo falsate sugli sciiti dello Yemen.vai a leggerti la mia risposta ( il decimo e ultimo commento)

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    4. Non perdiamo tempo con i coglioni, please...

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    5. Scusate se mi intrometto, scusandomi in anticipo per la mia ignoranza, qualcuno potrebbe spiegarmi meglio cosa succede in Yemen? Ho visto pure i commenti a quell'altro articolo, confesso che non ci ho capito molto. Chi sono poi i partecipanti in Yemen di questa nutrita manifestazione nel link su youtube di sotto? Riguardo invece la storia di Siria ed Iran dal dopoguerra in poi, qualcuno potrebbe segnalarmi qualche testo od autore? Grazie in anticipo per l'eventuale aiuto, Nasri

      http://www.youtube.com/watch?v=cVEjVkltHRQ&feature=youtube_gdata_player

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    6. In Yemen un vecchio despota legato a doppio filo agli Usa tramite il loro ambasciatore a Sanaa, il sionista Feierstein, é stato cacciato da una sollevazione popolare ma ha fatto in modo che il potere passasse a un suo burattino

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    7. Le manifestazioni che si vedono nel video sono pro governative, in supporto al presidente della repubblica hadi e in contrapposizione con le proteste anti governative organizzate dagli houthi e da alcuni ex fedeli al vecchio regime di ali saleh (che comunque con gli houthi non ha niente a che vedere avendo questi ultimi giocato un ruolo determinante nella caduta del suo regime).

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    8. Il governo ha un buon supporto popolare per il semplice motivo che l'alternativa sono gli houthi, che sono dei veri e propri terroristi; bada bene che la stra grande maggioranza delle persone che hanno partecipato alle manifestazioni pro governative non sono certo dei seguaci fedelissimi di hadi (gli unici suoi seguaci fedelissimi sono quelli della sua tribù) semplicemente sanno che lui è l'unica alternativa per far sopravvivere lo yemen. Il piano degli houthi è chiaro: creare, o meglio espandere, la loro zona di influenza e diventare di fatto indipendenti dal governo centrale, alcuni dicono addirittura che sono intenzionati a conquistare la capitale...insomma creare un loro stato molto simile al vecchio regno mutawakkilita dello yemen del nord (una teocrazia ereditaria). Per farlo stanno combattendo le tribù sunnite filo governative del nord fino ad arrivare a una vera pulizia etnica di tutta la regione di saada. L'articolo che proponi inquadra bene la situazione ma gli houthi non sono intenzionati a diventare un partito costituzionale e rispettoso dello stato di diritto. Sulla storia di siria e iran dal dopoguerra non sono bene informato (quella della siria in particolare è un gran bel macello). Aggiungo una cosa: gli houthi non stanno solo minacciando il governo ma anche i paesi vicini (leggi arabia saudita) per avantaggiare l'iran nel suo scontro con i sauditi.

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    9. In tutto questo marasma, come si stanno muovendo gli Stati Uniti, che di tanto in tanto non disdegnano di mandare qualche drone ad uccidere? Perché definisci gli houthi o zaiditi "terroristi"? In base a quali fatti ritieni che loro mirino alla divisione del Paese? Perché l'Iran in Yemen agirebbe in un senso opposto a quanto promosso in Paesi "plurinazionali" o "pluriconfessionali" come Iraq, Siria e Libano stesso, dove hanno sostenuto formazioni politiche intenzionati ad unire e non dividere il Paese? Non è comunque un fatto positivo il progressivo ridimensionamento nell'area dell'influenza qaidista e del wahhabismo saudita? Grazie, Nasri

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    10. Caro Nasri, ovviamente non devi neppure per un istante credere alle panzane del nostro "amico" odiatore di Sciiti di professione.
      Gli Houthi sono una comunità oppressa che cerca solo quello che tutti gli Sciiti oppressi da corrotti governanti sunniti venduti a Washington e a Tel Aviv vogliono: il rispetto dei loro Diritti. Se non possono ottenerlo dal regime del burattino di Ali Saleh se lo prenderanno con la lotta, come hanno fatto i loro correligionari in Iran, in Libano e in Irak.

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    11. Guardate, ripeto che faccio domande qui per capire. Che le comunità sciite siano state oppresse nel passato mi sembra accertato. Se guardiamo però agli Hezbollah in Libano si è fatto un lavoro politico notevole per affermarsi come movimento di liberazione nazionale, benvoluto non solo dagli sciiti ma anche dalle altre "confessioni". Lottando contro quel settarismo religioso attraverso cui le varie potenze coloniali ed imperialiste hanno fatto il bello ed il cattivo tempo in Libano. E questo mi sembra costituisca un fattore di forza per l'affermazione delle proprie istanze. Purtroppo non capisco l'arabo. Del link postato dall'anonimo precedente mi sembra comunque impressionante la partecipazione, analoga a quella registratasi con manifestazioni indette dagli Hezbollah in Libano o a sostegno dello stesso Assad in Siria. Qualcuno potrebbe dirmi perché tutte quelle persone siano scese in piazza e per cosa manifestino? Quali slogan scandisce la folla? Grazie, Nasri

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    12. Fammi capire: questa folla sostiene un governo suddito di USA ed Arabia Saudita? Se quanto affermi corrisponde al vero, mi sembra che l'Iran agendo in supporto degli Houthi stia paradossalmente rafforzando USA ed Arabia nella regione. Ma i qaidisti in questo scenario che partita stanno giocando? Sono perplesso, grazie comunque, Nasri

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    13. Al qaida in yemen si fa un po i cavoli suoi visto che, come ho già detto, le zone in cui è più attiva sono quelle nello yemen del sud. L'iran fa il suo gioco e supporta gli houthi, l'arabia saudita idem supportando il governo. Non è che perché gli houthi sono supportati dall 'iran allora gli yemeniti li odiano di più. Gli houthi sono così mal voluti a causa della loro ideologia settaria contro tutti coloro che non appartengono alla loro setta; nel corso della storia hanno perseguitato chiunque non fosse zaidita come loro (leggi sunniti e ebrei)...non si devono meravigliare se ora il popolo si stringe intorno a un presidente che non è chissà che e all'esercito nazionale che combatte gli houthi nel nord.

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  3. Se queste notizie sono vere non c'e' alcuna necessita' degli "aiuti occidentali" che anzi si configurano come una ingerenza per evitare che la situazione di regolarizzi con la sconfitta definitiva dei takfiri... la voglia di intervento in effetti sembra proprio essere spinta dalla paura di perdere il controllo della situazione non poter avere piu' "referenti" in zona per continuare la loro ingerenza. La vittoria delle forze della resistenza contro i takfiri finanziati e diretti da americani e sionisti dterminerebbe la perdita del controllo politico e militare dell'area ... altro che interventi "umanitari" ...

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  4. Quante domande che fa il nostro amico Nasri

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    1. L'importante é che non creda alle balle che gli racconta il saddamita furioso

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    2. Io non voglio "credere", vorrei "capire", che è diverso...d'altronde l'altro sarà pure un "saddamita furioso", però ha avuto la pazienza di articolare una risposta senza sbottare in insulti, e di postare anche dei video che mi sembrano piuttosto significativi. Sosterrete pure una causa valida (anzi, in Paesi come Libano e Siria si può levare il condizionale), ma insultando chi espone educatamente tesi opposte non mi sembra le facciate un buon servigio. Vi chiedo quindi se sulle mie domande ed i video postati dal "saddamita" avete qualche commento più articolato che non sia un'offesa, vi ringrazierei per consentirmi di migliorare la conoscenza su un'area strategicamente di grande importanza su cui i mass media italioti tacciono o straparlano. Altrimenti devo pensare che quello yemenita sia un caso, per parafrasare lo slogan del sito, "dove gli oppressi hanno torto". Messo da parte lo Yemen, se posso permettermi una modestissima critica personale, non mi sembra quello di Cioran uno slogan felicissimo. Perché implicitamente da per scontato che gli oppressi debbano avere torto. Non lo giudico il modo migliore di presentare notizie inedite ai più su Paesi e gruppi che mediaticamente vengono demonizzati, però ripeto è una mia personalissima opinione. Comunque complimenti al blog, notizie veramente interessanti, continuate a mandarne. Grazie, Nasri

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    3. Nasri però ha ragione,non dovremmo essere volgari o insultare

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    4. Nelle ultime settimane a Sana proseguono attivamente le manifestazioni organizzate dagli sciiti che ricordano lo sceicco Husayn Badr ad-Dina al-Husi, ucciso nel 2004 che, secondo l’agenzia Fars iraniana, installano nella capitale Sana una tendopoli da cui i manifestanti chiedono le dimissioni del governo di Abd Rabo Mansur Qadi, accusato di sostenere al-Qaida. La situazione è complicata al punto che il governo dello Yemen bombarda la provincia settentrionale di Amran controllata dagli sciiti. La preoccupazione del saudita non conosce confini: la stampa fa filtrare che Ryad prevede l’intervento terrestre nel Paese. Sciiti e salafiti sono impegnati in una lotta mortale.

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  5. Si infatti l importante è non credere a certe ciaccrate che sparano i media occidentali

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  6. Grazie a queste ultime vittorie i mercenari sauditi \ americani \israeliani si stanno ritirando verso il confine siriano. Menomale che esiste questo sito che annuncia tutto ciò che è vero piuttosto che altri che si modificano le notizie a piacimento

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  7. Scusi signor kahani vorrei sapere come va sul fronte siriano occidentale,intendo dire come vanno le cose a idlib e Aleppo

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  8. Scusate anche me, vorrei solo sapere come mai al queda, isiil e tutti i terroristi che massacrano i civili ( di qualsiasi religione) sono SUNNITI.....
    Grazie

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    1. Perché il sunnismo é stato inquinato dall'eresia wahabita, che tende a dividere la stessa comunità musulmana ed é quindi l'ideale per fomentare disordine, instabilità e debolezza in quella che dovrebbe essere una delle società e delle culture più coese del mondo.

      Infatti non pochi dicono che i fondamenti del wahabismo furono "suggeriti" al suo fondatore (il sunnita Al-Wahab, appunto) da un agente segreto britannico dal nome di Hempher.

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  9. I combattenti dello Stato Islamico legano le mani di Obama e Cameron, e le loro azioni danno a Putin e Rohani margini di manovra. L’Iran non si ferma facendo pressione sull’Arabia Saudita dal vicino Yemen. Nelle ultime settimane a Sana proseguono attivamente le manifestazioni organizzate dagli sciiti che ricordano lo sceicco Husayn Badr ad-Dina al-Husi, ucciso nel 2004 che, secondo l’agenzia Fars iraniana, installano nella capitale Sana una tendopoli da cui i manifestanti chiedono le dimissioni del governo di Abd Rabo Mansur Qadi, accusato di sostenere al-Qaida. La situazione è complicata al punto che il governo dello Yemen bombarda la provincia settentrionale di Amran controllata dagli sciiti. La preoccupazione del saudita non conosce confini: la stampa fa filtrare che Ryad prevede l’intervento terrestre nel Paese. Sciiti e salafiti sono impegnati in una lotta mortale.
    http://aurorasito.wordpress.com/2014/09/10/russia-e-iran-energia-in-cambio-della-sopravvivenza/

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  10. Ryad quindi vuole intervenire militarmente?

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