Come abbiamo già detto in un articolo precedente i Patriarchi Cristiani d'Oriente sono impegnati in un viaggio di gruppo negli Usa per sensisbilizzare le numerose comunità siro-libanesi e arabe che vivono oltreoceano sull'emergenza vissuta dai loro correligionari in Siria e Irak. Il banchetto della sera dell'11 settembre in compagnia di ignoranti e cafoni rappresentanti eletti al Congresso é finito con un esodo di massa dei prelati, offesi dalle bestialità proferite dai loro ospiti, ma l'incontro alla Casa Bianca col Presidente Obama ha avuto risultati ancora più sorprendenti.
Di fronte a Patriarchi, Vescovi e Cardinali (vedi la foto in apertura) Obama si é lasciato "scappare" l'ammissione secondo la quale: "Sappiamo bene che Assad e il suo Governo hanno protetto le comunita cristiane della Siria". Forse il 'Potus' non pensava che la sua dichiarazione sarebbe stata registrata e trasmessa, cosa invece che é puntualmente avvenuta. Nella frase, a ulteriore 'imbarazzo' di Obama, gli é scappato di chiamare il Governo di Assad come realmente é (un Governo legittimo sostenuto dai voti della stragrande maggioranza dei Siriani) e non col nome di 'regime' che nella parlance ipocrita a stelle e strisce dovrebbe squalificarlo.
Prontissima allora la replica di Aram I Keshishian capo della Chiesa Armena, che ha incalzato Barack Hussein: "Allora in questo caso la dovete finire di sostenere i terroristi che cercano di abbattere il suo Governo!".
I cristiani del levante hanno due amici:Iran e Russia...... Americani, sionisti e wahaniti fanno a gara per massacrarne il maggior numero. federico
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