domenica 12 luglio 2015

"Alla buon'ora quattro vecchi (e degradati) F-16 americani arrivano in Irak!" Se Bagdad avesse dovuto aspettare Obama...

Quelli che vedete in foto sono i tre F-16D Block 52 (1601, 1602, 1604) e l'F-16C Block 50 (1607) che partendo venerdì dall'aeroporto internazionale di Tucson (TUS), Arizona, dove é di base anche il 162esimo 'wing' della Guardia Nazionale Aerea e facendo tappa sabato all'aeroporto di Lajes nelle Azzorre (TER) sono arrivati da poco alla Base Aerea di Balad (OR9) vicino alla capitale irakena, Bagdad.

L'Irak aveva comprato 40 F-16 dagli Usa quasi 4 anni fa ma la Lockheed ha consegnato solo 7 aeroplani alla Guardia Nazionale che doveva istruire su di essi i piloti irakeni, da anni in trasferta negli Usa, nonostante che essi fossero più che ansiosi di tornare a casa, specie nell'ultimo anno, per combattere la minaccia dell'ISIS.

Ovviamente visto che gli Americani, creatori e burattinai dell'ISIS, non hanno ALCUNA INTENZIONE di aiutare veramente l'Irak a battere il loro 'mostro di frankenstein' takfiro, gli F-16 venduti sono vecchi modelli del 1988 ulteriormente degradati in modo da non potere usare le armi più precise e avanzate pur disponibili per la loro configurazione.

Che differenza rispetto alla pronta, rapida, efficace fornitura russa e iraniana dei migliori aerei da attacco al suolo disponibili a Mosca e Teheran che finora hanno fatto miracoli nei cieli di Mesopotamia mandando all'inferno centinaia e centinaia di takfiri del 'Daash'.

4 commenti:

  1. che gli aerei attualmente in mano a Siria ed Irak siano buoni non lo metto in dubbio, ma che siano i migliori aerei Russi da attacco al suolo mi permetto di metterlo in dubbio! Normalmente i russi non mandano mai all'estero le loro armi migliori, cosa del resto fatto anche dagli USA, (infatti non mi sembra siano stati venduti gli F22).

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    1. Non esistono aerei da attacco al suolo tattico superiori al Su-25

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    2. Concordo. Il Su-34 e' un cacciabombardiere, anche se ha ottime capacita' di attacco al suolo ognitempo, ed e' dotato anche questo di un efficace blindatura. Il Su-25 e' sicuramente il più indicato (almeno per ora) sopratutto in rapporto al basso costo e alla semplicità di manuntenzione. Nel ruolo di controguerriglia, attacco al suolo e supporto ravvicinato non ce' nulla di meglio attualmente del Su-25. Un altro valido aereo in questo ruolo era l'A-10 americano, ma sta per essere radiato e sostituito dall'F-35 (di mooolto inferiore nell'attacco al suolo rispetto all'A-10). Il Su-34 ad ogni modo, e' ancora in via di implementazione nell'areonautica russa, che ne ha circa una cinquantina in linea, e comunque le aziende militari russe hanno l'obbligo di soddisfare prima per le richieste delle forze armate nazionali russe, e solo dopo possono produrre per l'esportazione. Avviene così anche per l'S-400, in cui la Almaz-Antey e' obbligata prima a soddisfare le richieste della difesa antiaerea russa, e solo poi si potrà procedere alla costruzione per l'esportazione in Cina (dal 2016) ed eventualmente in futuro anche in altri paesi. Ce' una versione migliorata del Su-25, chiamata Su-39, ma non e' ancora pronto, in quanto e' in avanzato sviluppo.

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  2. Parlavamo solo di aerei irakeni e di aerei da supporto tattico cioé i Su-25 mandati l'anno scorso da Russia e Iran appena l'ISIS conquistò Mosul e parte di Tikrit.
    La Siria ha i Su-24 che però ormai sono superati dal Su-34 e comunque sono bombardieri medi non interdittori.

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