Le forze armate irakene operanti nella turbolenta Provincia di Anbar sono riuscite a liberare nuove aree del capoluogo Ramadi, secondo quanto riportato nella giornata di ieri da fonti ufficiali; l'intero quartiere di Shera, nella parte occidentale della città, sarebbe stato strappato ai takfiri dell'ISIS.
Anche parti di Albu Ziab e Albu Faraj, queste invece nella parte Nord della città, sarebbero state liberate, nel corso della distruzione di sette covi di terroristi. Il Generale Ismail Mahalawi delle forze di sicurezza di Bagdad, che supervisiona le operazioni, ha però puntualizzato che le operazioni si sono dovute arrestare precauzionalmente per via delle piogge torrenziali che hanno colpito la zona.
"Le eccezionali precipitazioni hanno avuto anche effetti più traumatici, causando l'improvvisa detonazione di dozzine di mine e congegni esplosivi posizionati dai terroristi dell'ISIS; anche per questo invitiamo la popolazione civile a rimanere in casa ed attendere la fine delle piogge".
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