In queste sequenze vediamo due MiG-29 della SyAAF decollare insieme a due Su-25 per proteggerli durante una delicata missione di bombardamento. Tra la scorta dei due caccia intercettori siriani e l'ombrello protettivo dell'S-300 schierato sull'incrociatore 'Varyag' e dell'S-400 impiantato a terra vicino Latakia i bombardieri tattici russi non hanno niente da temere dall'aeronautica turca o di altri paesi NATO.
Fidiamo che la familiarità e la sinergia tra le due forze aeree possa crescere ancora, stabilendo un vero, profondo e reciproco sentimento di solidarietà e fratellanza d'armi tra i piloti dei due paesi!
proteggere da chi? con gli S-400 impiantati a Latakia quale sarebbe la nazione che che penserebbe mai di abbattere gli aerei russi? Dunque vediamo: ah ecco ho ci sono! i star destroyer dell'imperatore Palpatine!! suvvia, siamo seri....... dai.. gli aerei "nemici" sono tracciati ancora prima che accendano i motori, figurarsi se li fanno entrare nello spazio aereo siriano.....
RispondiEliminaFra poco Russi, Siriani e Curdi chiuderanno il confine con la Turchia; a quel punto Erdogan vedrà fallire completamente tutta la sua politica. Queste dimostrazioni di forza inattaccabile servono per convincerlo a non provarci a intervenire.
EliminaComunque sia, è un segno evidente di tattiche, comunicazioni e strategie sinergiche. Benvenute.
RispondiEliminaBellissimo!!!
RispondiEliminaLa Repubblica di Siria a pieno titolo nell'alleanza CSTO...............SUBITO!
RispondiElimina