Dodici elicotteri Mi-28 sarebbero arrivati a Latakia! I Russi danno agli alleati siriani il sosfisticato sistema "Shtora"!

La rivista "Asian Defense News" riferisce che una squadriglia di 12 elicotteri d'attacco Mi-28NE sarebbe arrivata a Latakia, nella porzione dell'aeroporto Martire Bassil Assad concessa dalla Repubblica Araba al corpo di spedizione russo nel paese (Hmeymim). Il Mi-28NM é l'ultima versione dell'elicottero progettato dallo studio di Mikhail Mil dopo la sua morte e prodotto dal crepuscolo dell'URSS in avanti.

E' una macchina formidabile per l'attacco e l'interdizione a bassa e bassisisma quota, equipaggiata di un cannoncino Shipunov da 30mm in grado di lanciare proiettili incendiari/esplosivi o anti-armature e capace di portare sedici missili anticarro 'Ataka' e pod per complessivi 40 razzi da 80mm o 10 razzi da 122mm. Nella sua ultima versione il Mi-28 é in grado di guidare questi razzi sul bersaglio con un designatore laser. Mi-28 di generazioni precedenti sono già stati venduti da Mosca all'Irak che li ha usati con grandissimo successo nelle sue campagne contro l'ISIS.

Inoltre alcuni osservatori riportano la notizia che nei fronti di combattimento più "caldi" i veicoli corazzati siriani cominciano a essere equipaggiati col sistema antimissile 'Shtora'. Sviluppato per l'uso sul carro armato T-90 e sul veicolo da combattimento per fanteria BMP-3 lo 'Shtora' é costituito da un sofisticato pacchetto di sensori in grado di rilevare se e quando il mezzo stia venendo inquadrato da un telemetro laser o da un lanciamissili anticarro.

In caso positivo esso attiva potenti contromisure in grado di disturbare la precisione di questi sistemi e, se il missile é già stato lanciato, esso può far detonare delle cariche di 'shrapnel' lanciandone i frammenti sul percorso del proiettile, intercettandolo o facendolo deviare.

Grazie a questi 'pacchetti' i mezzi corazzati siriani non sono più vulnerabili come prima ai lanciamissili TOW forniti ai terroristi dagli USA, dai Turchi e dai Sauditi.