Retroscena della liberazione dei marines USA: le portaerei occidentali erano tenute sotto tiro dai missili iraniani

Torniamo un momento sulla questione della violazione delle acque territoriali iraniane intorno all'Isola di Farsi e alla successiva liberazione dei dieci marines Usa che erano finiti "fuori rotta" con una postilla dell'ufficio informazioni della Guardia Rivoluzionaria Iraniana.
Sembra infatti che la portaerei americana 'Truman', inviata a riprendersi i dieci militari, non si sia saputa astenere da "compiere manovre provocatorie e irresponsabili, del tutto contrarie alla situazione".

La Guardia Rivoluzionaria stava inquadrando sia il vascello Usa sia la vicina portaerei francese 'De Gaulle' con le proprie batterie di missili costieri, il cui raggio, come ben sappiamo, é sufficiente a coprire tutta l'estensione del Golfo Persico.

Infine, dopo quaranta minuti, un messaggio inviato dagli iraniani su frequenze radio internazionali, con la richiesta di cessare immediatamente le anomale manovre, ha causato il loro improvviso interrompersi.

Come si vede gli Americani non perdono occasione per tentare di provocare gli Iraniani nella speranza di causare incidenti che permettano loro di rinnegare l'impegno di rimuovere le sanzioni verso Teheran.