domenica 23 ottobre 2016

Da Siria e Irak arrivano interessanti dichiarazioni sulla recente situazione militare nei due paesi!

Nel corso delle ultime ore sono stai emessi comunicati riguardanti i recenti sviluppi delle situazioni militari tanto nel Nord della Siria (Aleppo e dintorni) quanto nel Nord dell'Irak (Ninive e Mosul).

Il Comando Generale delle Forze Armate siriane ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:  "Il governo di Recep Tayyip Erdogan ha giocato un ruolo sporco fin dall'inizio dell'aggressione contro la Siria riparando, addestrando, armando e finanziando i gruppi terroristici e aprendo i confini per agevolare il passaggio di migliaia di mercenari terroristici nei territori siriani. Notando come le vittorie dell'Esercito arabo siriano e dei suoi alleati contro i terroristi, specialmente ad Aleppo, hanno disinnescato il complotto di Erdogan contro la Siria, Ankara ricorre ad intensificati attacchi aerei su villaggi e città a nord Aleppo, supportando direttamente i terroristi e dispiegando truppe, artiglieria e carri armati in Siria per aiutarli a compire crimini contro i civili a nord di Aleppo”

 "I terroristi ad Aleppo est si oppongono ai piani per evacuare la regione, prolungando la battaglia il più a lungo possibile nel tentativo di sfruttare gli imminenti attacchi dei terroristi filo-turchi per spezzare l'assedio. Jabhat Fatah al-Sham, Nuradin al-Zinqi e Istaqam Qama Amart insistono a rimanere ad Aleppo est aspettando l'ordine di Ankara ai suoi terroristi d'intensificare gli attacchi in modo che i gruppi intrappolati riescano a rompere l'assedio ad Aleppo".



Parlando alla Nona Conferenza per il Risveglio Musulmano il Vicepresidente ed Ex-premier irakeno Nouri al-Maliki ha dichiarato, per parte sua: "Mi congratulo con la Repubblica islamica dell'Iran e l'Imam Khamenei per la piena comprensione dei piani contro il mondo musulmano; l'operazione dell'Esercito e delle forze popolari irachene per liberare la città di Mosul era il preludio alla liberazione di Raqqa, Aleppo e Yemen dall'assedio nemico".

Parallelamente il comandante della 18.ma Brigata dell'Hashd al-Shabi, Sayad Hamid Jazayiri ha articolato: "La presenza di alti comandanti e consiglieri iraniani in Iraq, per addestrare le Forze Popolari, è molto importante, ed avevo già detto che Qasim Sulaymani opera come se fabbricasse uomini iracheni e che se non ci fosse stato, non ci sarebbe nessuno a mostrare illustrare il coraggio del popolo iracheno"

"Naturalmente, il trasferimento di migliaia di forze da un Paese all'altro non è facile, quindi, istruttori e ufficiali iraniani provengono dall'Iran.”

"Se Dio vuole, libereremo completamente l'Iraq entro la fine del 2016"





11 commenti:

  1. Che i wahabiti, amici dei sionisti, siano i veri nemici del mondo musulmano è ormai assodato, quello che più fa incazzare è che la turkia si presti a questo sporco gioco quando dice, per bocca di erdolf, di volere una turkia islamica e si allea con i veri nemici dell'islam, quelli che voglion fare terra bruciata intorno ad isisraele alimentando divisioni e settarismi in tutto il mondo islamico, è un grande cambiamento e anche molto positivo che l'Egitto si schieri con Iran e di conseguenza con Irak e Syria e che combatta la fratellanza musulmana a cui erdolf è affiliato, quindi in questo momento sono due le version dell'islam, se ho ben capito, che si stanno scontrando, una, quella più retriva, a favore di isisraele e occidente cioè turkia e paesi del golfo e l'altra più civile e tollerante che mira all'unità dei paesi islamici, cioè l'asse che va da Teheran sino al mediterraneo a cui sembra si voglia aggiungere l'Egitto anche se paese a maggioranza sunnita, questo dimostrerebbe che per molti islamici la guerra settaria non ha alcuna ragione di esistere e che sia sostanzialmente istigata dall'occidente e dai suoi compari, anche in questo caso la Russia ha scelto la parte giusta.
    La prego Dr. Kahani di correggermi se ho inteso male o parzialmente la situazione.

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  2. da REUTERS => WORLD NEWS | Sat Oct 22, 2016 | 10:48am EDT
    Turkey 'obliged' to press on to Syria's al-Bab, Erdogan says (Turkia "obbligata" a prendere Al-Bab in Siria)

    Oltre l'art. del Dott. Khatami, ecco notizie da commentare e discutere. Mi dispiace essere profeta di sventure, ma dico (e ho già detto), che Erdokan, e i turki, sono i peggiori nemici della Siria. Erdokan, da vecchio ottomano, fà queste dichiarazioni su Al-bab, poi se gli altri rispondono in tono
    sommesso, oppure non alzano la voce, agirà di conseguenza.
    N.B.- Forse questa dichiarazione è stata suggerita dagli amerikani, che non possono impegnarsi più direttamente, ma ai turki va benissimo perchè è quello che vogliono. Se la cosa và in porto, dopo le elezioni amerikane, la signora che tossisce, forse potrà istituire una "no fly zone" dal onfine
    turko fino oltre Al-Bab, forse Al-Raqqah compresa. Quindi, appena possibile (quasi subito direi), bombardare le zone di Al-Bab e Al-Raqah, ACCIDENTI, lo possono fare (sono in Siria, con subumani, non in turkia), almeno per far capire qualcosa a qualcuno. Chiedo scusa, ma questo è solo un mio commento, sarà il Comando Generale delle Forze Armate Siriane a dare la risposta più consona ai fatti.-

    Marcus Claudius Marcellus

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  3. ho sempre diffidato del triplo giocatore infido Erdogan ed i suoi compari...per me nonstante la propaganda ,ha preso per il c...anche gli USA e continua a farlo!
    Evita di prenderli a calci perchè non gli conviene,ma se potesse..Ricordo che per lui e la sua cricca il nemico sono i curdi...il resto viene " utilizzato" di volta in volta come fà comodo!

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  4. scusa Marcellus, ma chi e' il dott. KaThami? dato che spesso usi questo nome nelle tue interessanti relazioni! I Reuters sparano sovente a pallettoni...senza mirare la beccaccia. Devono pur marcare la loro presenza sul web! Per il resto io confido nell'onniscenza del grande stratega Putin. E Erdogan non puo' permettersi di " fregarlo" una seconda volta!!!

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    1. Ricordate che "Paul Reuters" si chiamava in realtà "Yisrael Beer Yosafat".

      E ho detto tutto.

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    2. ad Anonimo 23 ott. 2016 11:05
      Chiedo scusa, ma forse (troppo spesso), scivevo Khatami (come nell'ultima relazione), ma intendevo Suleiman Kahani. Grazie per per questa osservazione.-

      Marcus Claudius Marcellus

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  5. Il piano americano (Kivunim) procede alla grande, si tratta di distruggere uno Stato dietro l'altro con le loro stesse mani e mettendo l'uno contro l'altro, l'Arabia Saudita è caduta nella trappola ed è ora nei guai, l'Egitto ha respinto diversi complotti grazie a Dio, la Siria resiste, è in atto invece la distruzione della Turchia sfruttando la loro stupidità, il prossimo scontro è tra Russia e Turchia, come prevede il piano

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  6. Una bella e incredibile notizia di oggi da Russia Today in arabo, i russi musulmani del contingente di paracadutisti che si trova ora in Egitto per le esercitazioni, hanno pregato insieme ai soldati egiziani!

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  7. L'imam per la preghiera era russo musulmano

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    1. Che putin Abbiamo trovato il sistema x sbarazzarsi di un Po di il amici di casa sua?

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  8. anzitutto, un rinnovato grazie a Suleiman per l'esistenza semplicemente preziosa di Palaestinafelix, davvero un organo di stampa insostituibile e il migliore tra le decine e decine esistenti.
    E grande ammirazione per le PMU: che possano assumere la funzione egemonica che spetta alle forze della fede.

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