mercoledì 7 giugno 2017

ERANO VESTITI DA DONNE, i takfiri che hanno attaccato il Parlamento sono stati fermati prima di poter accedere all'ala dell'assemblea!

I vigliacchi terroristi che hanno attaccato stamane il Palazzo del Parlamento a Teheran erano in quattro ed erano tutti vestiti da donne, con questo stratagemma pensavano di riuscire a infiltrarsi fin nel cuore dell'Assise e quindi fare una strage di Deputati.

Per fortuna la sicurezza era già stata incrementata in seguito alla distruzione del guppo di fuoco che avrebbe dovuto compiere il terzo attacco della giornata.


I quattro sono stati eliminati o resi inoffensivi al piano terreno, prima che potessero raggiungere l'ala dell'edificio dove si trova la Sala dei Majlis.

Il Comando del Corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica ha emesso un comunicato nel quale si dichiara che coloro che prendono le armi contro la Repubblica Iraniana "non hanno idea" del tipo di reazione che essa può mettere in campo contro i suoi nemici.

Speriamo che lo scoprano presto, rimpiangendo il giorno in cui decisero di sfidarla.

3 commenti:

  1. in un certo senso sti bastardi travestiti sono maldestri, e meno male.

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  2. Il tempismo dell'azione terroristica evidenzia l'esistenza di una regia, l'obiettivo è quello di costringere le due parti al confronto armato

    Non è quindi difficile prevedere un imminente attentato in un Paese dell'altro schiarimento cioè Emirati, Arabia Saudita ed Egitto per poi accusare l'Iran o forse anche in Turchia per punizione

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  3. "il lupo" è entrato in azione ed ha voluto subito farsi vedere dai suoi referenti sauditi per il vero duro takfiro che è...

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