martedì 6 giugno 2017

L'Esercito Siriano entra a Raqqa, liberando sei villaggi dalla presenza dell'ISIS!

Le truppe siriane della Forza Tigre e del Quinto Corpo Ausiliario, dopo la conquista di Maskanah e la totale (e speriamo definitiva) liberazione dell'Est della Provincia di Aleppo dalla presenza dell'ISIS sono penetrate nel Governatorato di Raqqa liberando i villaggi di Bir Sab, Al-Tarqawi, Al-Salihyah, Anz Bo Kardi, Khirbet Mohsen, Khirbet Hassan



Colonne di dozzine e dozzine di T-72, BMP-1 e -2, ZSU-23-4 e altri veicoli blindati siriani sono riportate in marcia lungo l'autostrada M-4 e lungo le sponde del Lago Assad nella parte meridionale della Pian di Maskanah.

Quest'avanzata dovrebbe causare il collasso delle posizioni dell'ISIS a Est di Khanasser e la loro precipitosa ritirata verso oriente, pena l'imbottigliamento e la successiva distruzione, visto che il calare delle truppe siriane da Nord minaccia di tagliare loro la via di fuga.



5 commenti:

  1. Buliccio tu lo stai osservando il ramadam?
    Lo sai che non puoi prenderlo nel culo nel periodo del sacrificio?
    Ma si sa tu non rispetti nessuno ad eccezione di te stesso, quando ti arriva il bonifico da parte di soros?

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  2. Ripeto, le "milizie popolari irakene", si devono occupare del varco di confine con la Siria, quello di Al-Qa'im (zona del basso Eufrate), e con l'occupazione del varco di confine di Al-Qa'im, dovrebbero ripulire dall'ISIS, le zone poco oltre confine, in modo che possano essere occupate dall'SAA. Mentre per Raqqah, i curdi-amerikani (dopo l'occupazione della diga e strade vicine), già da oggi hanno iniziato a investire la città. A riguardo, si noti, che le strade verso il basso Eufrate (Deir Ez-Zour e oltre), sono libere, e non verranno chiuse, permettendo (NONOSTANTE SMENTITE VARIE), un travaso di
    uomini e mezzi verso Deir Ez-Zour e oltre.

    N.B.- E' importante reimpossessarsi del varco di confine di Al-Qa'im, perchè fra le altre cose, le zone limitrofe sono le
    più ricche di petrolio della Siria. Infatti, sembra che aerei della coalizione guidati dagli Stati Uniti hanno colpito le infrastrutture petrolifere nella zona di Al-Bukamal (basso Eufrate vicino al confine con l'Iraq). Ora, colpire infrastrutture petrolifere, è inutile (i pozzi nella zona sono quasi tutti chiusi). Ma questo serve a rendere
    più difficoltoso il loro ripristino, dopo il ritorno della zona al governo siriano. Inoltre il controllo del varco di confine di
    Al-Qa'im, allenterebbero di molto gli attacchi dell'ISIS su Deir Ez-Zour.

    Marcus Claudius Marcellus

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    1. purtroppo sembra che i merdecani stiano bombardando le posizioni siriane che cercano di avanzare verso il confine https://it.sputniknews.com/mondo/201706064596592-siria-nuovo-raid-della-coalizione-usa-contro-le-forze-di-assad/ la situazione si fa difficile , l'unica soluzione è buttargli giu qualche aereo, visto che volano abusivamente in territorio altrui, ma si rischia una pericolosa escaletion, anche se personalmente credo che i bulletti , quando le cose si mettono male, stringono le chiappe e scappano, da buoni vigliacchi. pietro

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  3. egregio Suleiman, ma sei sicuro? sai perchè nel televideo della rai, ho letto che sono i curdi ad avere iniziato l'offensiva su raqqa, con tanto di ambaradan di supporto della coalizione, ma guarda un po dove bisogna trovare le notizie vere. pietro ps naturalmente sto scherzando, saluti redattore

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  4. Forse voleva dire entra nella provincia di Raqqa

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