mercoledì 6 settembre 2017

Un contributo del nostro fratello siriano Ouday Ramadan, di nuovo sulle sanzioni "ad personam" dell'UE!

LA COMUNITÀ EUROPEA HA POSTO SANZIONI ECONOMICHE CONTRO I CAPITALI DEI SIRIANI ALL'ESTERO. 

Tra i capitali sanzionati c'è anche quello di Sohail Al Hassan , detto Tigre il Vento Giallo
Vi elenco i suoi capitali: una terra di due ettari ottenuti grazie alla Rivoluzione Siriana Socialista, che ha restituito la terra a chi la lavora; il Colonnello lì un anno semina tabacco e quello successivo semina pomodori; Come casa, tre stanze e una veranda, come usano tutti i siriani; stanze costruite grazie alla Rivoluzione Siriana Socialista, che ha distribuito la terra ai siriani, e gli ha concesso il diritto a costruire un'abitazione sulla terra restituita. 


Sopra il tetto di casa sua c'è un pergolato d'uva, come usano tutti i siriani, un tetto che si affaccia su una terra rossa, come il colore del sangue dei suoi Martiri. Sopra quella terra s'innalzano venti alberi d'ulivo, dai quali egli stesso raccoglie, con le proprie mani, le ulive, per frangerle al frantoio; li abbandona solo per andare a difendere la Patria di tutti i Siriani. Quando ancora tornava a casa dal servizio, passava le serate sorridendo. 

Sono quattro anni che non torna, gli è nato un figlio che non ha ancora conosciuto. Avete ragione a sanzionare questi capitali, una Ricchezza del genere ve la potete solo sognare. 
Conquistarla non riuscirete mai. 

Ouday Hr Detto Soso

4 commenti:

  1. Capisco perfettamente la rabbia di non poter confiscate il capitale immenso che i siriani stanno difendendo a costo della vita: La loro libertà!
    Federico

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  2. Da vergognarsi di essere parte di questa gabbia di pazzi chiamata unione monetaria europea, un'oscenità che va cancellata al più presto.

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  3. come disse Mutassim Gheddafi prima di essere fucilato dai takfiri, alla domanda di un giovane carceriere che pensando di essere strafottente nel suo puerile tentativo di umiliarlo, indicando le ferite gli chiese "e quelle che sono?" Lui rispose "Queste? Queste sono come medaglie sul mio petto!" E si sente qualcuno che dice "No, no!". Credo che intendesse fermare un gesto di rabbia del carceriere.
    Ecco credo che il Generale Al Hassan, si preoccupa di queste sanzioni come si preoccupa della polvere che ha sulle spalle.

    mondo cane...

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