lunedì 20 novembre 2017

I movimenti palestinesi di Resistenza criticano aspramente le posizioni anti-iraniane e anti-hezbollah assunte dai camerieri di Casa Saoud!

La Coalizione delle Forze Palestinesi di Resistenza, che comprende tutte le principali organizzazioni armate che combattono l'occupazione sionista: da quelle marxiste a quelle religiose (Brigate Qassam, Jihad Islamica Palestinese, Fronte di Liberazione Palestinese, Fatah Intifada -non la Fatah di Abu Mazen-, Fronte di Liberazione Popolare Comando Generale, As-Saiqa, Fronte di Lotta Popolare Palestinese, Partito Comunista Rivoluzionario Palestinese) ha emesso un comunicato nel quale stigmatizza molto nettamente le posizioni anti-iraniane e anti-Hezbollah assunte dai partecipanti al recente meeting della Lega Araba.



Ancora una volta si rimarca come chiunque voglia stare con la Palestina non possa contemporaneamente stare con l'Arabia Saudita e coi suoi lacché, UAE, Kuwait, Bahrein e altri nani del Golfo, oppure con i loro clienti.

Ci auguriamo che dopo Siria, Libano, Iraq, anche l'Egitto inizi a disertare le sedute di quest'assise di servi, certo, il meeting era in programma da lungo tempo e i padroni di casa non potevano tirarsi indietro ma é ormai ovvio che non vi é ruolo centrale di prestigio possibile per il Cairo in un Medio Oriente o in un Mondo Arabo che non si liberi definitivamente della perniciosa influenza di Riyadh, della sua dinastia di ladroni, dei suoi imam predicatori di fanatismo.

Nessun commento:

Posta un commento