domenica 27 maggio 2012

Al-Arian chiama a raccolta il popolo egiziano: "Difendi la Patria e la tua Rivoluzione, sbarra la strada all'uomo di Mubarak!"

Il portavoce della Fratellanza Musulmana in Egitto, Essam al-Arian, nel corso del week-end ha lanciato un appello al popolo egiziano affinché, con una mobilitazione unitaria che rivaleggi quella dei giorni di gennaio e febbraio che hanno portato alla caduta di Mubarak, possa difendere i frutti della Rivoluzione contro i tentativi di restaurazione e ritorno al passato che si concreterebbero con una vittoria dell'ex-Premier Ahmad Shafiq, arrivato al ballottaggio dietro a Mohammed Mursi con un risultato elettorale sorprendente dove non pochi osservatori vedono l'intervento del Consiglio supremo delle Forze armate guidato dal Maresciallo Tantawi.
"E' venuto il momento in cui tutti gli Egiziani che hanno sostenuto la cacciata del tiranno Mubarak uniscano di nuovo i loro sforzi per salvare la Nazione e la Rivoluzione", ha dichiarato Al-Arian ai microfoni dell'Associated Press, aggiungendo che, per scongiurare il rischio che Shafiq, visto come uomo della restaurazione, possa avere la meglio nel ballottaggio di metà giugno, la Fratellanza Musulmana si sarebbe già attivata per stringere accordi coi comitati elettorali e coi sostenitori dei candidati del primo turno, sembra, in particolare, con quelli di Aboul Fotouh, a sua volta ex-membro dell'Ikhwan, che ne era uscito per potersi presentare come indipendente quando sembrava che la Fratellanza non avrebbe presentato un suo contendente per la poltrona presidenziale.
Prima delle elezioni molti egiziani di sentimenti nazionalisti o progressisti dichiaravano di non vedere di buon occhio che l'Ikhwan, già partito di maggioranza relativa in Parlamento, controllasse anche la Presidenza ma ora, con l'alternativa di avere un ex-uomo di Mubarak sulla poltrona più alta dello Stato, molti di loro potrebbero essere disposti a cambiare idea.
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