Due grandi navi da sbarco della Marina Russa, la "Tzesar Kunikov" e la "Nikolaj Filchenkov" stanno preparandosi a salpare in direzione del porto siriano di Tartous, portando a bordo un "consistente" contingente di 'Morskaya Pekhota', la fanteria di marina dal basco nero e dalla canottiera a strisce, uno dei più celebri corpi specializzati delle forze armate di Mosca. La mossa dimostra come, al contrario di quanto preteso dalla macchina propagandistica occidentale, il Presidente Putin non avrebbe nessuna intenzione di 'sacrificare' Assad e cedere alle ubbìe obamiane e clintoniane di 'regime change' a Damasco.
La flotta russa mantiene in Siria una strategica base navale e il Cremlino fin dall'inizio della macchinazione israeliana e americana contro la Siria (portata avanti dagli 'askari' locali sauditi, qatarioti e turchi e con qualche sostegno francese e inglese) ha mostrato di non essere disposto a ripetere l'errore fatto nei confronti della Libia, dove la NATO venne lasciata libera di intervenire per forzare l'estromissione dal potere di Gheddafi.
Il Presidente Putin nella giornata di domani raggiungerà il Messico dove, nella località della Baja Californi di Los Cabos, dovrebbe incontrare l'inquilino nero della Casa Bianca che sperava di essere riuscito a convincerlo a buttare a mare Assad. Ma l'ex-capo del KGB sa bene che contro l'arrogante imperialismo a stelle e strisce ogni concessione é sintomo di debolezza e resa e tra l'invio di truppe in Siria e l'annuncio di 'appropriate reazioni' contro il continuo sviluppo del sistema anti-missile puntato contro Mosca in Turchia ed Europa orientale, sta dimostrando di non avere alcuna voglia di mosrtrarsi debole o arrendevole.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Siamo pochi ma abbiamo le magliette bianche e bleu! Hurrà! Hurrà! Hurrà! (con le lacrime agli occhi) Ivan Julievich Orlov Elena Demarco P.S. Abbiamo anche qualche conticino passato da regolare con quei gran cornuti di americani & soci, abbiamo un sacco di difetti ed uno di questi è una memoria molto lunga.
rispondo io al posto di ivan, Putin si sta dimostrando un leader eccezzionale, lo si e' capito dalle sue ultime mosse,e la cosa mi fa molto piacere, non dovra' mai piu' succedere una seconda libia dove NATO e USA sono andati ben oltre il mandato ONU,dimostrando tutta la loro prepotenza ,che se non contrastata potrebbe portare ad una guerra vera e propria, qualcuno pensa che potrebbe essere un modo per uscire dalla crisi del mondo occidentale , si sa che le fuerre prima portano dolore e distruzione , e poi sviluppo sopratutto per le lobby delle armi .w PUTIN
Dov'é il Signor Ivan quando serve? Vogliamo il suo commento a questa notizia!
RispondiEliminaIvan non è un Gospodin ma un vecchio Tovarish!
EliminaIvan
Siamo pochi ma abbiamo le magliette bianche e bleu!
RispondiEliminaHurrà! Hurrà! Hurrà!
(con le lacrime agli occhi)
Ivan Julievich Orlov Elena Demarco
P.S.
Abbiamo anche qualche conticino passato da regolare con quei gran cornuti di americani & soci, abbiamo un sacco di difetti ed uno di questi è una memoria molto lunga.
rispondo io al posto di ivan, Putin si sta dimostrando un leader eccezzionale, lo si e' capito dalle sue ultime mosse,e la cosa mi fa molto piacere, non dovra' mai piu' succedere una seconda libia dove NATO e USA sono andati ben oltre il mandato ONU,dimostrando tutta la loro prepotenza ,che se non contrastata potrebbe portare ad una guerra vera e propria, qualcuno pensa che potrebbe essere un modo per uscire dalla crisi del mondo occidentale , si sa che le fuerre prima portano dolore e distruzione , e poi sviluppo sopratutto per le lobby delle armi .w PUTIN
RispondiElimina