La gente di Awamiyah, città della Provincia di Qatif teatro di proteste fin dall'anno scorso, ha reagito alla provocazione del regime sfidando ancora una volta il coprifuoco saudita e scendendo in piazza per dimostrare il proprio sdegno verso il blasfemo atto di repressione che cerca di colpire la comunità sciita attraverso i suoi rappresentanti religiosi; forze anti-sommossa saudite hanno quindi attaccato il corteo sparando ad altezza d'uomo e uccidendo Akbar Hassan Shakhouri e Mohammed Redha Felfel più una terza persona non ancora identificata.
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati i segnali di stress e debolezza interna del regno di Casa Saoud, che si prepara a vivere una devastante crisi interna per la mancanza di eredi chiari e diretti alla successione al trono, per l'insofferenza della popolazione a un regime sempre più autoritario e corrotto e per le spinte centrifughe diffuse ormai non solo nell'Est sciita ma anche nelle province occidentali che costituivano il Regno di Hiyaz, dove si trovano peraltro i luoghi sacri musulmani di La Mecca e Medina, quest'ultima recentemente teatro di dimostrazioni pubbliche anti-Saoud.
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Nessun commento:
Posta un commento