sabato 12 gennaio 2013

Picco negativo di reclutamenti nell'esercito sionista: il 2013 sarà un anno nero per la leva a Tel Aviv!

Il quotidiano sionista 'Yedioth Ahronoth' ha rivelato in un articolo pubblicato ieri che nel 2013 le forze armate del regime ebraico raggiungeranno il più basso livello di "turnout" alla chiamata alle armi da quando, circa vent'anni fa, l'esercito di occupazione della Palestina ha subito un drastico ridimensionamento numerico (a causa di spese via via insostenibili).
Suicidi, problemi psicologici, obiezione di coscienza, precedenti criminali, false certificazioni mediche e il rampante diffondersi dell'uso di droghe nelle classi d'età richiamande, contribuiscono a sfoltire ulteriormente il novero delle potenziali reclute, dando un bel po' di problemi a quartiermastri sionazisti, vista la necessità di mantenere alta la vigilanza anche su confini una volta considerati 'sicuri' come quelli col Libano o l'Egitto.
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1 commento:

  1. Meglio così! Questo Disumano regime abusivo di occupazione, sta sempre più velocemente implodendo su se stesso! Questo dimostra quanto la società sionazista sia ormai sempre più degradata. Del resto un 'paese' che ha solo circa 7,5 milioni di abitanti non puo certo aspirare a diventare una 'potenza' nonostante tutti i quattrini che Tedeschi e Americani gli concedono, soldi sottratti ai contribuenti.
    -Christian-

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