venerdì 15 marzo 2013

Nonostante le sparate anglo-franco-americane l'insorgenza terrorista in Siria é sfibrata e sul punto di collassare!

Ogni giornale, ogni rivista, ogni telegiornale pubblicato o trasmesso in Europa e in Nordamerica negli ultimi giorni ha fatto del proprio meglio per dare l'idea che, i Governi di Usa, Francia e Inghilterra si stiano mobilitando per fornire ai terroristi mercenari attivi in Siria, collusi con le più impresentabili sigle del wahabismo internazionale (Al-Nusra, Jundullah...) 'aiuti' di ogni genere che dovrebbero servire per prendere finalmente il sopravvento su un Governo siriano che, contando quasi esclusivamente sulle proprie forze e sulla solidarietà politica di pochi, fedeli alleati, é finora riuscito per oltre 2 anni a negare agli infiltrati stranieri qualunque 'vittoria' significativa.

Ovviamente, nel gioco di fumi e specchi di propaganda che é il mondo dei media occidentali e imperialisti, nulla di più lontano dalla verità riguardo alla Siria si potrebbe immaginare; dopo avere buttato letteralmente 'nel water' miliardi e miliardi di dollari i paesi del Golfo si sono stufati di nutrire un pozzo senza fondo senza vedere risultati e gli 'interventi' occidentali, lungi dall'essere necessari per garantire (o comunque consentire una vittoria) sono disperatamente attesi per evitare una catastrofe e una rotta rovinosa.

Come ha rimarcato anche il Viceministro iraniano degli Esteri con delega speciale per gli Affari Arabi ed Africani, Hossein Abdollahian, nel corso della sua recente visita in Algeria: "L'insorgenza qaedista in Siria é ai suoi ultimi respiri, le forze militari e di sicurezza di Assad hanno prevenuto con successo ogni sua mossa, evitando che in qualsivoglia Provincia del paese si creasse la 'zona franca' necessaria alla NATO per intervenire direttamente nel paese, l'afflusso di combattenti stranieri é al minimo e le armi per loro sono cronicamente insufficienti".

Ancora oggi nei press di Al-Sayyeda Zainab le forze regolari siriane hanno individuato e confiscato un enorme deposito di missili anticarro di fattura israeliana, altre armi anticarro di diversa origine, giubbotti antiproiettile, munizioni e sistemi di comunicazione satellitare. L'arsenale é stato abbandonato intatto dai terroristi che lo avevano accumulato, che non hanno avuto modo di trasportarlo con loro quando sono stati ricacciati indietro dalle controffensive di Assad

2 commenti:

  1. MI RALLEGRO FORZA SIRIANI

    RispondiElimina
  2. Aggressione terrorista imperialista in Siria; Morale della favola: I paesi sponsor della suddetta aggressione hanno, indirettamente, da un lato, avvantaggiato la Sira. Tutte le branche dell'esercito, dell'intelligence, dell'aviazione, nonostante le perdite subite, hanno avuto un enorme impulso a svilupparsi per contrastare l'aggressione esterna, e l'afflusso di moderni aerei, e sistemi di difesa aerea dalla Russia in primis, e rifornimenti vari dalla Repubblica Islamica, tra cui droni per sorveglianza e informazioni d'intelligence di vario genere, hanno praticamente reso la Siria un paese molto difficilmente assogettabile. Un altro dato importante, è che le relazioni tra la Siria, l'Iran, l'Iraq, ed il Libano, gia prima molto strette, si sono per necessità comune, strette in modo molto più profondo.
    Oltretutto, di tutti i rifornimenti inviati per fornire e rifornire la cricca di mercenari in Siria, molti sono stati abbandonati durante le precipitose ritirate dei suddetti ratti, e parecche "sante barbare" sono finite intatte nelle mani dell'esercito Siriano, che paradossalmente utilizzerà queste armi contro l'aggressione imperialista. Per di più alcuni modelli di missili ed armamenti vari di origine americana, europea, ed israeliana, potranno essere studiati dai tecnici e da ingegnieri dell'esercito di Damasco, sviluppando efficaci contromusure contro tali armi. Ma che bravi che sono questi paesi occidentali imperialisti ed i loro leccapiedi; volevano destabilizzare in modo massiccio la Siria di Assad, per indebolire l'asse per poi passare all'Iran, ed invece alla fine, oltre ad aver miseramente fallito l'obiettivo, nonostante i miliardi spesi, hanno indirettamente rafforzato l'esercito e la leadership del governo di Assad, ed hanno contribuito al rafforzamento, sempre più stretto, delle relazioni tra i paesi dell'asse. Ma quanto sono stupidi questi imperialisti! La loro stupidità e paragonabile alla loro sete di dominio.

    RispondiElimina