Un nuovo cacciatorpediniere ammodernato dopo il 'Jamaran' e la sua unità gemella (schierata però nel Mar Caspio) é pronto a unirsi alle altre unità dell'IRIN per continuare a dimostrare come Teheran, già acquirente di tecnologie militari straniere quando era asservita a un regime-fantoccio degli USA, sia ormai maturata in una piena potenza navale capace non solo di assicurarsi da sé ma anche di riammodernare e prolungare la vita operativa delle unità di superficie necessarie a dominare il Golfo Persico e anche a proiettarsi nelle acque dell'Oceano Indiano, del Mar Rosso e, come di recente, persino nel Mediterraneo e ultimamente anche nel Pacifico.
Il 'Lavan' si unisce allo 'Shajeed Bayandor' e alle altre navi dell'IRIN nel quadro della dottrina della Jihad di Autosufficienza Militare che ha contraddistinto la politica di procurement e ricerca della Repubblica Islamica fin dal 1989 quando, provata da otto anni di lotta mortale contro l'Irak del servitore di Washington Saddam Hussein essa si é dovuta rivolgere in primo luogo alle sue capacità autonome per aggiornare, rinnovare e potenziare il proprio apparato di difesa militare.
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