L'ennesimo caso di omicidio stradale da parte di fanatici razzisti ebrei al volante delle loro auto si é consumato in Cisgiordania quando il quattordicenne palestinese Amin el-Faqir, sulla strada per rientrare alla sua casa di Enata, é finito "nel mirino" di un colono occupante illegale che con la sua automobile ha invaso il marciapiede e ha inseguito a lungo il ragazzo col solo scopo di travolgerlo.
Una volta lasciata la sua vittima sanguinante sull'asfalto l'ebreo assassino si é allontanato in tutta tranquillità, conscio dell'impunità concessa alla sua razza dal regime di Apartheid in vigore nei territori occupati dove fioriscono le colonie di miliziani razzisti armati come lui, mentre i legittimi abitanti della West Bank si sono sforzati di portare il prima possibile il ragazzo all'Ospedale Hadassah, dove é stato dichiarato morto.
Gli episodi di omicidio stradale da parte di coloni ebrei fanatici sono ormai una triste costante della vita dei Palestinesi sottoposti all'Apartheid sionista, come abbiamo segnalato su queste pagine ormai decine di volte.
Il popolo di Israele si conferma stirpe del demonio. Federico
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