lunedì 10 febbraio 2014

Hezbollah aiuta la Surete Libanaise a smascherare una cellula wahabita sostenuta dai servizi di Riyadh!!

Una "operazione congiunta" tra i takfiri dell'ISIL e gli uomini del Principe Bandar bin Sultan che ben dimostra come i qaedisti attivi in Siria, Libano e Irak siano tutti più o meno controllati dall'intelligence saudita é stata sventata a Beirut dai servizi di sicurezza libanesi che sono entrati in azione su esplicita indicazione e richiesta degli uomini di Hezbollah.

Da tempo infatti i 'servizi segreti' di Nasrallah avevano messo sotto osservazione una piccola compagnia di import-export che aveva 'messo su bottega' a Dahiyeh, nel cuore della Beirut Sud sciita; la compagnia, che si era avvalsa di una serie di prestanome, non era riuscita tuttavia a evitare che gli Hezbollah riconoscessero, dietro alcuni di questi, persone notoriamente legate all'intelligence saudita.

Dopo avere accumulato una serie di registrazioni, foto e altre prove incriminanti sull'attività effettivamente svolta all'ombra del 'paravento' commerciale il partito sciita, anziché prendere la cosa nelle sue mani, ha riferito il tutto alle autorità competenti, che hanno effettuato una retata arrestando gli esponenti dell'ISIL e chiudendo la compagnia-civetta.

Ancora una volta gli uomini di Nasrallah si dimostrano un valido appoggio e sostegno all'autorità statale libanese, al contrario di come vorrebbe dipingerli la divisiva campagna settaria portata avanti da Saad Hariri e dai suoi sodali ( a loro volta stipendiati da Riyadh).

9 commenti:

  1. La cosa che più fa pena di Saad Hariri, è che sostiene (cosciente o meno) gli assassini del padre Rafiq, ucciso da sionisti ed americani per avviare "la rivoluzione dei cedri", primo golpe in Libano dalla fine della guerra civile. Federico

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    1. Decine di migliaia di persone, cristiani e musulmani, scese in piazza x dire NO a ogni interferenza siriana in libano...e questo voi lo chiamate golpe? Io ritengo sia un enorme prova di quanto il popolo libanese ami la sua terra. Il libano ha pagato con il sangue, le bombe e i morti la sua rivoluzione (dopo il 2005 un sacco di esponenti anti siriani hanno ricevuto messaggi di morte, alcuni purtroppo sono proprio saltati in aria. Addirittura i magistrati che indagano sul caso hariri in cui sono imputati militanti hezbollah hanno ricevuto minacce e alcuni di loro sono pure sopravvissuti a tentati omicidi). Dire che saad hariri sostiene gli assassini di suo padre è assurdo, visto che mica solo lui sostiente che dietro all'omicidio di suo padre ci sia la manina siriana.

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    2. Le consiglio di leggersi per intero il primo rapporto Fitzgerald dell'ONU, dove si dice ESPLICITAMENTE che sono state compromesse le prove dell'attentato di Hariri. Rafiq Hariri è stato ucciso con un missile ad alto potenziale lanciato da un DRONE sionista, di cui sono state anche mostrate le immagini mentre sorvola il lungomare di Beirut. Qua a Paleastina Felix c'è gente con le palle quadre: prima informati e poi parla! Federico

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    3. A certo ora le vittime sono hezbollah e il bravo bashar. D'altronde chissene se decine di migliaia di libanesi hanno delle idee un tantino diverse dalle vostre sui veri responsabili degli eventi. Voi ne sapete molto più di loro del loro stesso paese! Voi siete gli eletti che hanno capito tutto il complotto che c'è dietro. Caro federico vada dai libanesi, quelli veri (video sotto) a dire che bashar e i suoi cani sono innocenti e che rafiq hariri è stato ucciso dai sionisti/americani/francesi/sauditi/marziani.
      http://www.youtube.com/watch?v=Zx4cynXzKmA&feature=youtube_gdata_player

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    4. ???!!!!! Ma va a scrivere le 2 stronzate sulla stampa sionista! Puoi scegliere tra Repubblica, Corriere, La Stampa ! Federico

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    5. DECINE DI MIGLIAIA DE CHE??? Ricordiamo che la BUFFONATA COLORATA antisiriana aveva poche centinaia di partecipanti che Al-Jazeera e CNN con abili "trucchi" di inquadratura facevano sembrare migliaia...quando invece fu l'Alleanza 8 Marzo a mobilitare i suoi seguaci furono MILIONI a marciare per Beirut...

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  2. Non fà pena, chi vende il padre è un "ommo 'mierda", crepi anche lui e finisca nella pattumiera della storia.
    Ivan

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  3. Errata corrige: "manomesse" non "compromesse". Federico

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    1. Federico, hai pienamente ragione riguardo la storia di Rafiq Hariri e sull'opinione [corroborata da fatti reali] che dai del figlio Saad... detto anche il "renzo bossi" del Libano :) Concordo in pieno.

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