Ismail Abdul-Hamid Abu-Joudeh, di 23 anni, Abdul Shafi Saleh Mahmoud Abu Moammar, 33enne e Shaher Hamouda Mahmoud Abu Shanab, di anni 24, sono stati martirizzati dalle bombe vigliaccamente lanciate da un aeroplano sionista contro la zona di Sufa, a Est di Rafah, nella fascia Sud della Striscia di Gaza.
I tre militanti delle Brigate Al-Quds, braccio armato della Jihad Islamica Palestinese, erano impegnati nel duro lavoro che permette alla Resistenza di procurarsi le potenti armi in grado di far tremare i Sionisti fino a Tel Aviv.
Non é certo una bomba lanciata su Gaza che fermerà il flusso di armi dalla Siria, dall'Iran e da Hezbollah verso le cellule della Resistenza palestinese fedeli all'Asse Teheran-Damasco-Beirut...così come non é certo il sequestro di una nave nel Mar Rosso che farà la differenza nella composizione degli arsenali palestinesi.
La lotta continua, nuovi eroi sono già pronti a prendere il posto dei caduti.
E' tipico degli angloamericani e sionisti uccidere dal cielo, da veri infami degeneri. Usque ad mortem, usque ad victoriam. Federico
RispondiElimina