lunedì 21 aprile 2014

La vendita di 800 'Panzer' Leopard ai Sauditi é stata bloccata: forse potrebbe essere cancellata?

Su queste pagine abbiamo più volte segnalato e denunciato il tentativo dei tiranni di Riyadh di procurarsi quasi mille carri armati Leopard 2A7 per meglio reprimere la propria popolazione e per meglio minacciare quei paesi circonvicini (come il Bahrein) che vogliono instaurare una Democrazia rappresentativa e giubilare i loro corrotti sovrani sunniti installati e protetti prima dall'Inghilterra e poi dagli Usa.

Adesso finalmente, a quanto riporta la Nezavissimayia Gazeta, la procedura di acquisto sarebbe stata "bloccata fino a nuovo ordine" ma non solo, il Governo di Berlino avrebbe vietato alle compagnie Krauss-Maffei-Wegmann e Rheinmetall di fornire alle proprie sussidiarie spagnole pezzi fondamentali per effettuare vendite simili al Governo di Riyadh (infatti una delle 'scorciatoie' possibili per procurarsi comunque dei Leopard 2A7 era quella che i Saoud li comperassero dalla spagnola Santa Barbara Sistemas).

La mancata vendita infliggerebbe un "colpo" da 18 miliardi di Euro all'economia tedesca e potrebbe significare la lapide definitiva sull'industria militare pesante germanica.

9 commenti:

  1. "La mancata vendita infliggerebbe un "colpo" da 18 miliardi di Euro all'economia tedesca e potrebbe significare la lapide definitiva sull'industria militare pesante germanica. " A me non può fare che piacere che gli stramaledetti crucchi (sterminatori nell'anima) vadano a gambe all'aria, in compagnia magari proprio dei sauditi.
    Colgo l'occasione per inoltrare i più cordiali Auguri di Buona Pasqua alla redazione.

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    1. Con Haushofer chi scrive é convinto che la Germania della Kultur e della Technik possa avere un grande futuro fianco a fianco con la Russia a capo del grande polo continentale Eurasiatico...ma ovviamente, per avverare questo futuro servirebbero scelte coraggiose...al di là delle piccinerie della politica tedesca attuale...servirebbe un Bismarck (che fu sempre fautore di un rapporto privilegiato Russo-Tedesco) o un Willy Brandt capace di una VERA 'Ostpolitik'...

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    2. La sue idee sono condivisibili per il benessere dei tedeschi e dei russi. Le priorità dell'Italia sono altre: liberarsi di Berlino (euro) e di Washington (NATO). Con una politica monetaria sovrana ed una politica estera non allineata, l'Italia potrà finalmente dedicarsi allo sviluppo pacifico e cooperativo del Mediteranneo (va da sè che per fare questo Israele deve essere prima distrutta). Federico

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  2. Per me è una boutade paragonabile al nostro taglio degli F35 (difettosi, fuori mercato e senza nessuna ricaduta rilevante per la nostra industria): qualcuno dice di tagliarli, poi i poteri forti mettono tutto a tacere e si procede. Credete davvero che la sionista Merkel e il complesso industriale rifiutino un contratto da 18 mld coni sauditi? Ma figuriamoci......Federico

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    1. L'Italia non è solo un semplice acquirente dell'F35, ma ne in parte costruttore. Alenia, Finmeccanica, Selex, sono solo alcune delle decine di aziende coinvolte nella costruzione di parti, sia della cellula che dell'elettronica e dei sistemi di bordo dell'F35. Tutti gli F35 destinati all'Europa saranno costruiti da aziende Europee, e quelle Italiane sono fra quelle che avranno la percentuale maggiore.

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  3. Carissimo Federico, l'Italia ha un IMMENSO PROBLEMA per quanto riguarda la politica sia estera che interna : è MILITARMENTE OCCUPATO dalla bellezza di 113 installazioni militari americane (...più forse una 20 di installazioni segrete...) per un totale di circa 13.000 militari statunitensi; a ciò aggiungiano la presenza di un numero di testate nucleari che varia da un minimo di 50 ad un massimo di 90...qundi il problema della nostra sovranità è GIGANTESCO.L'unica possibilità che abbiamo di liberarci (..visto che siamo occupati ormai dal lontano 1943...) è che i militari USA se ne vadano causa scoppio di una Seconda Guerra Civile americana..diversamente solo un movimento politico futuro,che si configuri come totalmente nemico dell'asse NATO-USA e che si prefigga anche e sopratutto con la forza di rimuovere questa situazione ormai sedimentata da 71 (!!!) anni può liberare il paese.Diversamente continueremo ( in ETERNO) ad essere solo una base per tutte le operazioni sporche degli USA e dei loro tirapiedi ( guerra in IRAQ, Serbia,Libia..appoggio logistico ad Israele tramite le basi USA ecc..).

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    1. Ci si può liberare degli americani, giocando da abili scacchisti: la presenza di ordigni nucleari sul nostro territorio è senza dubbio un pezzo fondamentale dello schema con cui si può cacciarli a mare. Lo fece De Gaulle e lo potremo fare noi nel momento in cui avremo politici nazionali e non burattini. Federico

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    2. Gli americani sono feroci anche la Francia dopo De Gaulle si arrese. Ricordiamoci che il criminale Kissinger uccise Aldo Moro tramite i tafkiri-pseudo comunisti delle Brigate Rosse perchè Moro voleva un italia più autonoma dagli americani per quanto riguarda la politica estera nel mediterraneo. Sotto Moro l'Italia era filo-araba e intratteneva rapporti con palestinesi e gheddafi ma ciò andava in culo ai sionisti che l'hanno ammazzato. Non so come ci libereremo dagli ameriCANI.

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  4. La figura di Bismarck è sovrastimata, la sua politica di potenza ha posto le basi per il primo conflitto mondiale che ha distrutto ben quattro imperi ed ha dato modo agli anglosassoni di dominare la politica mondiale sino ad oggi.
    Bismarck ha dato Cipro all'Inghilterra ed ha costretto Santa Madre Russia ad allontanarsi dagli stretti, Dio lo maledica e lo mandi nell'ordinatissimo inferno teutonico a mangiare scodelle di merda ad orario fisso da bravo sheisseprusse.
    Ivan

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