Fonti di Gaza parlano ormai di "avvenuta riconciliazione" tra la fazione Fatah che controlla illegalmente la West Bank dopo il suo fallito colpo di stato contro il legittimo Governo di Hamas di fine 2006-inizio 2007 e il Movimento musulmano di Resistenza che ha mantenuto il controllo della Striscia liberata di Gaza.
La 'riconciliazione' sarebbe avvenuta con l'ultimo "round" di trattative con una delegazione di Ramallah arrivata giorni fa nell'enclave costiera. A dir poco entusiasti i commenti rilasciati dal capo del Governo di Hamas Ismail Haniyeh che parla di: "Necessaria ricomposizione per contrastare gli schemi americani e sionisti".
Gli fa eco il rappresentante di Fatah Azzam al-Ahmad con il suo: "Era tempo di dimenticare le nostre divisioni e tornare ad avere una leadership e una voce politica". Certamente Hamas vede questa 'riconciliazione' come un modo di togliersi dal cul de sac dove la sua intransigente linea "filo-ikhwan" e "filo-qatar" lo aveva cacciato, ora che il tentativo di Doha di egemonizzare il Mondo Arabo tramite le varie 'Fratellanze Musulmane" é naufragato.
Ma rinunciando alla sua linea intransigente e basata sulla necessità della Resistenza armata, secondo noi Hamas ha perso molta della sua credibilità e non é "riappacificandosi" con chi da vent'anni siede ai tavoli delle fasulle 'negoziazioni' che potrà recuperarla.
Gaza deve ritornare sotto il controllo dell'Egitto ed è fatta, a chi non piace libero di andare in Cisgiordania.
RispondiEliminaIvan
Ivan ma che stai dicendo? Il popolo arabo egiziano e quello arabo palestinese sono due popoli diversi. Se la striscia di gaza ritorna sotto controllo egiziano sarebbe come dar ragione ai sionisti che dicono "gli arabi palestinesi sono arabi, e di stati arabi ce ne sono un sacco...andassero a vivere in uno di quelli", gente che ignora che ogni stato arabo ha le sue differenze e le sue tradizioni che lo differenziano dagli altri.
EliminaSi giusto! non esiste paese arabo come intendono gli israeliani. Per esempio anche i Siriani hanno la propria storia,come l' Egitto, Marocco,Tunisia,ecc. In comune avrebbero solo la lingua; poi con i propri accenti e dialetti .I Palestinesi SONO Palestinesi . Credo Ivan intendesse sottolinearlo in un livello sarcastico.
RispondiEliminaFinalmente una bella notiiza per i palestinesi! Sono in una condizione di estrema inferiorita,quindi devono per forza stare uniti,oppure la lotta diventa del tutto impossibile. In giorni come questi torno a sperare in un futuro stato palestinese,ma attenzione che i sionisti faranno di tutto per far saltare l accordo.Capisco le perplessita ma per i palestinesi potrebbe essere l ultima chance.
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