I media 'generalisti' gridano al "miracolo" della 'riconciliazione' Hamas-Fatah, che entro la prossima settimana dovrebbe fruttare un "Governo di Unità Nazionale"; i media palestinesi cinicamente parlano di "riunificazione di facciata" e "topolino partorito dalla montagna", mostrandosi molto scettici su possibili effetti reali dei trionfanti annunci di ieri.
Per parte nostra condividiamo tutte le perplessità dei nostri colleghi palestinesi ma segnaliamo, con amarezza, come persino un annuncio così cosmetico possa irritare l'amministrazione Usa, che minaccia di 'sospendere' i trasferimenti di fondi a Fatah (fondi che si dissipano in mille rivoli di corruttela e non beneficiano per nulla la popolazione della Cisgiordania), nel caso che la fazione di Ramallah "osi" dichiararsi a favore della Resistenza in una prospettiva di unità nazionale con Hamas.
Che sia di ammaestramento ad Abbas e sodali: l'interesse nazionale palestinese non può e non potrà mai accordarsi con l'approvazione e il "placet" di Washington (e tanto meno con quello di Tel Aviv!) abbiate il coraggio di riconoscerlo, fate saltare l'inutile "tavolo" dei negoziati che in settecentoventi mesi non vi hanno portato nulla se non umiliazioni e riprendete le armi in mano!!
Abbas? E chi è costui? Al Fatah è morta con Arafat. Federico
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