sabato 6 giugno 2015

Le (un po' ottimistiche) previsioni di 'Veterans Today' per lo sviluppo delle operazioni in Siria!

"Veterans Today" é un outlet mediatico che, per quanto affine a noi come sentimenti e visione della situazione internazionale, tuttavia a volte é un po' troppo frettoloso nelle sue uscite, spesso dando credito alla voce più recente e sensazionale senza quell'accurato lavoro di soppesatura, riflessione e regionamento deduttivo che noi preferiamo adottare per valutare la credibilità degli 'scoop' che di tanto in tanto ci vengono proposti.

Diciamo tutto questo in spirito di osservazione critica e senza nessun malanimo verso i colleghi che lo gestiscono e lo curano: ma sinceramente, quando si cercano di far passare per 'bombe ai neutroni isrealiane' le bombe termobariche lanciate dagli aerei sauditi sullo Yemen una tirata d'orecchi e un richiamo al 'Rasoio di Occam' sono un po' necessari.

Proprio oggi su questa testata troviamo una 'mappa da battaglia' evidentemente fatta con MS Paint e una serie di 'punti operativi' che vorrebbero delineare una prossima azione armata congiunta tra Iran e forze sciite irakene in aiuto della Siria.

Pensiamo che alcune cifre siano troppo generose...saremmo i primi a voler vedere 70.000 uomini marciare in Siria per prendere a calci nel sedere takfiri e wahabiti, ma pensiamo che questo non possa accadere dall'oggi al domani...inoltre...il 'war plan' di VT indica 'Qalamoun' come terzo obiettivo dopo Palmyra e Idlib...ma noi sappiamo benissimo che il Qalamoun grazie a Hezbollah é già teatro di una vigorosa offensiva che evidentemente ha avuto assoluta precedenza, specie riguardo al teatro di Idlib.

Comunque vi proponiamo la versione delle cose di VT...secondo noi, pur assodato che qualcosa si sta muovendo dall'Iran per aiutare la Siria e i Siriani, lo svolgimento preciso degli eventi sarà un po' diverso, ma comunque tutti ci auguriamo che possa avere il massimo successo.

11 commenti:

  1. In Qalamun anche se non ancora finito il lavoro,credo potrebbero essere alla stretta finale sempre con pazienza,evitando inutili perdite. In Arsal Hezbollah non vuole entrare per non creare attriti mi sembra di capire.. ma che se volessero in pochi giorni la prenderebbero. L'esercito Libanese faccia il suo dovere ed il resto verrebbe da se. Non credo daesh possa mantenere le posizioni attuali,cederà molto presto,il mio augurio è questo,ma anche dai fatti si percepisce.

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    1. A dir la verità hezbollah ha già attaccato le "Arsal Barrens". Se ti interessano i dettagli visita al masdar news. Comunque ringrazio il signor kahani per il suo meticoloso lavoro

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    2. Hezbollah ha attaccato i dintorni di Arsal da Est, ma ha dichiarato che non si spingerà in zone che ritiene essere esclusiva competenza dell'Armee Libanaise.
      Infatti anche per questo si sono smossi e hanno iniziato qualche bombardamento anche i soldati di Qahwaji, come abbiamo puntualmente riferito.

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    3. Infatti questo intendevo,dentro la città di Arsal Hezbollah non vuole entrare ma se volesse? nessun problema! meglio non creare attriti settari credo.

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  2. Visto che si occupa anche di tattica, consenta una domanda Sig. Kahani: quali sono le strade percorribili che conducono a Deir ez-Zor? e perché ritiene che Palmira sia un obiettivo secondario? ... a guardare la mappa sembrerebbe che la strada più rapida tra la zona sotto il controllo governativo ed il fronte nella città sull'Eufrate passi proprio attraverso l'antica città carovaniera ...

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    1. Per dei convogli di rifornimento ben scortati raggiungere Deir ez-Zor non è cosa impossibile. Il problema è sempre quello che l'esercito siriano ha subito molte perdite e si è assottigliato e quindi ha subito molti rovesci. Ora a seguito di ciò l'Iran sta poco a poco integrando con propri soldati anche basiji i vuoti aperti nell'esercito di Assad. Tornando a Deir ez-Zor difesa con decisione dalla forza tigre comandata dal generale Zareddin, (ottimo generale peraltro), potrebbe se la situazione non si capovolge essere evacuata. Vedremo se i rimpiazzi iraniani potranno rovesciare l'andamento per ora disastroso per le truppe di Assad. A mio parere se Teheran vuole salvare la Siria dovrà entrare in forze nel paese. Lo farà? Ho dei dubbi ma vedremo il futuro.

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    2. Andamento disastroso per le truppe di Assad...haha...come cercare di infilare un po' di propaganda takfirista nei commenti 'anonimi'...non attacca!

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    3. Disastrosa? allora cosa sarebbe potuta essere quando ci fu' l'operazione vulcano da parte dei mercenari! in quel periodo si che si sarebbe potuta definire magari tale nei giorni antecedenti! ma che poi quella stessa operazione venne massacrata. Gli avanzamenti di Idlib e Palmira sono stati negativi..ma la Siria è ancora li a combattere su tutti i fronti al di la dei rinforzi.

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    4. E poi anonimo delle 21.16 non dovresti neanche parlare perché sei così ignorante che dici che Zareddin sia un comandante delle forze tigre quando in realtà ha sotto il suo comando un contingente della Guardia Repubblicana. SVEGLIA COGLIONE

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  3. capisco che sia un grosso lavoro, ma poiché certe indicazioni sono difficilmente ottenibili da Google Map si potrebbe avere una planimetria della situazione bellica, che so, una volta al mese.. In Iraq le zone di guerra sono relativamente poche,ma in Siria sono molte ( si parlava tempo addietro di ben 80 zone di guerra!) e c'è difficoltà a comprenderle!

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  4. Suleiman, se scrivi che non era ai neutroni ti credo, grazie di esistere.

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