giovedì 8 ottobre 2015

A lanciare i missili contro l'ISIS sono state una fregata 'Gepard' e tre corvette classe 'Buyan'!

Possiamo comunicare ai nostri affezionati lettori che le unità della Marina Russa che nelle prime ore di ieri hanno lanciato 26 missili da crociera 3M-54 Klub contro bersagli dell'ISIS nell'Est della Siria, colpendoli dal centro del Mar Caspio a oltre 1500 Km di distanza sono state ufficialmente identificate come la fregata classe 'Gepard' "Dagestan" e le corvette classe 'Buyan' "Grad Sviyazhsk", "Uglich" e "Veliky Ustyug".

La "Dagestan" avrebbe usato nell'attacco l'intera salva di missili presente nei suoi lanciatori (otto vettori), mentre le corvette si sarebbero limitate a scagliarne sei a testa, per il totale confermato di ventisei missili e 11.700 Kg di alto esplosivo scaricato sui terroristi con un raggio di errore circolare inferiore ai tre metri.

L'obiettivo principale dell'attacco é stato un vasto campo militare dell'ISIS ad 'Al-Rusafa' (vicino a Raqqa) dove erano concentrati i mezzi più pesanti e gli arsenali più potenti a disposizione dei tagliagole del 'califfato'; gli esperti del Ministero della Difesa russo calcolano che la sua distruzione sia stata completa all'80-85 per cento.

5 commenti:

  1. I jet disponibili a Latakia sono perfettamente in grado di bombardare Raqqa e dintorni ( lo hanno già fatto) e tornarsene alla base senza problemi.
    Non riesco a comprendere Il fatto che siano stati utilizzati i cruise per ottenere un risultato tutto sommato possibile con mezzi più"intelligenti",come è noto i cruise sono programmati e guidati dal sistema inerziale con GPS.
    Certamente i militari russi non sono impazziti,avranno avuto qualche ragione!

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    1. Hai ragione,rimane il fatto geopolitico che necessita di una chiarificazione . Chi comanda lo spazio aereo tra la Siria e il Mar Caspio ? attraversando Iran e Iraq,lo comanda mosca; poi ci sono anche delle verifiche militari dirette,cioè,abbiamo mandato 26 missili,la missione è riuscita militarmente perchè gli obbiettivi sono stati colpiti; poi c'è il fatto mediatico che,sembra non importare quando ci sono di mezzo i bombardamenti ma,è di fatto un segnale preciso a chi fa' finta di non capire,la Siria non si deve toccare e le interferenze non le accettiamo più in uno spazio che non è di vostra pertinenza,segnale a USA-FRANCIA-GB-ISRAELE e tutta la NATO .Questo di fatto cambia ancora una volta in 2 settimane il livello di deterrenza reale che può mostrare Siria-Russia e Russia-Siria

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    2. GLONASS! GLONASS!!!! ALTRO CHE Gps!!!

      Il bombardamento coi missili da crociera é servito a dimostrare che tutta l'area tra Cipro e il Caspio é ormai "parco giochi" delle forze russe, siriane, irakene e iraniane e che nessuno a Washington, Tel Aviv, Parigi o Londra (o Ankara) deve più anche solo pensare di metterci becco...

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  2. Cosa stupisce di più è la rapidità e l'eleganza dell'intervento Russo, hanno cominciato in Crimea dove offrivano il gelato ai bambini e coccolavano micioni, adesso accoppano i takfiri con mano leggera quasi usassero il fioretto!
    Non mi stupirebbe se per colpire i protetti degli AMERICULI e dei TURCULATTONI usassero bombe con tenui e rilassanti tinte pastello, dove sono finiti i rozzi mugiki ?!
    Dove sono finite le simpatiche truppe siberiane che quando acchiappavano un nazi delle SS gli recidevano i garretti come ad un animale?
    Però un paio di F-16 dei turchetti ottomani figli delle otto troie ( o ancora meglio degli AMERICULI) sarebbe carino abbatterli su territorio Siriano ma non esistono più i Kodnezub e i Pochriskin accidentaccio!
    Sono stati superati dai nipoti e saranno contenti di come si comportano guardandoli dal paradiso.
    Hurrà! Hurrà! Hurrà!
    Ivan Demarco Orlov

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    1. A complemento dell' Anonimo dell' 8 ottobre 2015 21:55

      thegreateststorynevertold.tv

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