I tre sono stati trovati colpevoli di avere portato avanti per lungo tempo una sistematica opera di 'monitoraggio' del capo della stessa Surete Generale Libanaise, Maggior Generale Abbas Ibrahim, con particolare (e preoccupante) attenzione sul se e quando egli sarebbe transitato nei pressi di Sidone, dove evidentemente il Mossad ha molti agenti e cellule 'dormienti'.
Altri personaggi sorvegliati dalle tre spie sioniste erano il leader dei Morabitoun (Nasseriti) Osama Saad e lo Sceicco Maher Hammoud, Imam della "Moschea di Gerusalemme", noto per le sue posizioni contro i takfiri e gli eretici wahabiti. I tre, nel corso degli interrogatori cui sono stati sottoposti hanno rivelato che il nome convenzionale usato dagli 'handler' sionisti per riferirsi alla loro cellula era "Tannous Jallad".
non penso che avere una bandiera in mano abbia qualche significato, è importante invece quello cha hanno scoperto i gendarmi della Suretè...
RispondiEliminaLa faccenda che l'Isis possa essere d'accordo con Israele può essere, ma è poco chiara in quanto il califfato, secondo i proclami del Califfo, doveva comprendere anche i territori di Israele ..
D'accordo, uno può dire " balle della propaganda..."
Siamo sempre a caccia di indizi realistici!
ad alcuni politicanti di Israele fa comodo che gli arabi si distruggano tra loro ... e possibilmente senza che nessuno prevalga in modo che la cosa duri il piu a lungo possibile ... l'importante è che nessuno vinca (una sorta di kosovo per gli albanesi)
Eliminama probabilmente che questo stesso interesse lo hanno gli altri stati confinanti che sperono in possibili guadagni territoriali se lo stato siriano implode
il riferimento al kosovo era per il secondo capoverso
Elimina