giovedì 12 novembre 2015

Musharfah al-Murayj e Tal al-Arbaeen conquistate, takfiri ancora in rotta, Siriani e alleati alle loro calcagna!

Ancora vittorie a Sudovest di Aleppo per le formazioni che ormai crediamo saranno divenute familiari anche ai più superficiali e cursorii lettori di questo nostro blog giornalistico: ci riferiamo alla 4a Divisione Meccanizzata dell'Esercito Siriano, ai miliziani dell'NDF di Aleppo, alle Brigate Baath e ai loro alleati di Hezbollah, Al-Nujaba, Kataeb Hezbollah, Liwa Fadl Abu Al-Abbas e delle unità pachistane e afgane guidate dagli Iraniani dell'IRGC.

Le forze governative hanno attaccato il villaggio di Musharfah al-Murayj cacciandone i terroristi di Ahrar Sham e di Nour al-Din al-Zinki, dopodiché si sono proiettate su Tal al-Arbaeen dove hanno affrontato e sconfitto un contingente di takfiri ancora più numeroso.

Non siamo in grado di darvi numeri esatti sulle perdite inflitte ai terroristi, ma i primi rapporti parlano di "diverse dozzine" di morti tra le loro fila.

Con queste vittorie si stringe ancora di più l'anello siriano intorno ad Al-Hadher, dove i takfiri che la difendono sentono aleggiare sopra le loro teste (vuote) la spada di Damocle  dell'accerchiamento.

7 commenti:

  1. Ho appena letto la notizia di 17 arresti in nord europa ed italia, quasi totalmente curdi-sunniti, che tra le altre cose reclutavano attentatori suicidi

    Sig. Kahani volevo chiedergli un parere, dal suo punto di vista quanto è rilevante il reclutamento in territorio europeo? le cifre che circolano ufficialmente sono attendibili?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. qualche tempo fa si parlava di 1000 uomini al mese che lasciavano l'Europa per andare a combattere con l'ISIS,ma è noto che tutti vogliono salire sul carro del vincitore,adesso che l'ISIS ed i loro amici sono chiaramente in ritirata i numeri di cui sopra saranno sicuramente ridotti anzi, ho letto di arresti dei terroristi che tentano di tornare in patria.
      Fortuna che adesso sono considerati "traditori" e trattati come tali!

      Elimina
  2. Questi Takfiri non e' la Wermacht, sono un branco di drogati esaltati che, alle brutte, se la fanno sotto. Bravissimo Assad che non si e' fatto intimorire ed ha resistito. Bisogna adesso sterminarli e nello stesso tempo aprire un caso al Tribunale Internazionale per individuare i mandanti di queste fasulle "primavere arabe"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. le primavere arabe sono scattate per grossi problemi interni, poi appoggiati all'esterno.

      in tunisia è partito per un povero commerciante di ortofrutta che si è dato fuoco davanti alla sede della polizia che gli aveva sequestrato la merce

      in siria la protesta è partita per l'arresto di 15 bambini, specifico bambini di 10 anni, che avevano scritto nei muri della propria scuola “Il popolo vuole la caduta del regime”

      poi ora l'unica scelta esistente in siria è tra assad e l'isis ... per cui viva assad

      Elimina
    2. Questo è indubbio.
      Come è vero che questa è una guerra per procura ormai, di guerra civile è rimasto poco (purtroppo nel mezzo ci sono civili), è anche vero che la protesta, di cui quei bambini sono stati usati dalle famiglie (cosa vuoi che capisca un bambino di 10 anni), si innesta sulla povertà e miseria di gran parte della popolazione sunnita, che sotto il gioco dell'ignoranza si è affidata ai sermoni degli imam che le hanno usato per i loro scopi e quelli di potenze regionali e non.
      Sono stati commessi errori che avrebbero potuto evitare un simile immane carnaio, qual è diventata la guerra in Siria incancrenitasi a questo punto.

      Elimina
    3. In Italia le cose non sono diverse, la polizia locale, Equitalia, la guardia di finanza, ogni giorno fanno chiudere esercizi, confiscano beni e taglieggiano gli imprenditori per folli norme' amministrative che nessuno riesce a rispettare. Le generazioni dal 1968 in poi stanno soffrendo i privilegi regalati alle generazioni precedenti dai "vincitori" della seconda guerra mondiale. Se una primavera araba esistesse veramente, l'Italia sarebbe il primo paese a dover insorgere.

      Elimina
  3. nell'iraq del nord vicino al confine siriano si sta combattendo per il controllo di sinjar. se i curdi dovessero riuscire a prendere il controllo della città si interromperebbe la probabile principale linea logistica dell'isis ... l'autostrada tra raqah e mosul

    speriamo

    RispondiElimina