sabato 25 marzo 2017

Attorno a Deir Ezzour le forze siriane mettono ancora sotto scacco l'ISIS!


Unità delle forze regolari siriane e delle milizie ausiliarie che da anni tengono a bada i takfiri dell'ISIS intorno alla città di Deir Ezzour hanno colpito i loro nemici a Sud-Est della Base 147, collocata lungo il margine sudoccidentale dell'area urbana, distruggendo due avamposti del 'Daash' ed eliminando le loro guarnigioni.

Rapporti del Comando Siriano hanno poi evidenziato che l'artiglieria di Deir Ezzour, sia convenzionale che lanciarazzi, ha colpito convogli dell'ISIS sulla strada per Taim, 16 Km a Sud dell'abitato, uccidendo almeno 5 takfiri e distruggendo vari veicoli ed equipaggiamenti.

Con queste operazioni le forze siriane confermano di avere l'iniziativa operativa nel teatro di Deir Ezzour e di poter decidere come e quando colpire i takfiri, che ormai risentono delle conseguenze dei rovesci patiti dai loro complici nell'Est delle province di Homs ed Aleppo.

11 commenti:

  1. non riesco a comprendere da dove ricevono munizionamento e personale!
    Ormai la strada che proviene da nord è controllata e pure quella che proviene da ovest! ...quindi?
    Senza contare la possibilità di inviare caccia bombardieri ed elicotteri dove necessario!

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    1. 1 + 1 fa 2
      I rifornimenti arrivano tramite gli assedianti, sicuramente parte di essi sono collusi con i ribelli e quando si tratta di affari non vanno troppo x il sottile.
      E non è un segreto x nessuno l'inaffidabilita degli arabi.

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  2. Il problema per Deir Ezzor è costituito dal confine sud tra Syria e Irak, finchè gli Irakeni non avranno il controllo dei loro confini, e i mangia spazzatura yankees fanno di tutto per rimandarne il giorno, i pedofili wahabiti continueranno a mandare orde di terroristi contro i valorosi difensori della città, proprio da quel lato scoperto e desertico del confine.

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  3. Pare che le me** turche abbiano presto Tadef e continuano ad avanzare

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  4. A proposito della permeabilità dei confini alle forniture militari per i gruppi takfiri, segnalo le recenti conquiste del gruppo che controlla la sacca a nord est di Damasco, e che comprende la cittadina di Dumayr, a scapito dell'Isis. Tra non molto questo gruppo takfiro (Jajsh al Islam) avrà contiguità diretta con il confine giordano. Visto che Dumayr si trova a solo 20 km dalla sacca dei takfiri del Goutha Est di Damasco, mi chiedo se non sarebbe il caso per l'SAA di intervenire. Naturalmente i fronti aperti sono tanti, ma un'operazione di questo tipo mi sembra molto favorevole dal punto di vista costi/benefici, tanto più che le forze Tigre si sono liberate dall'impegno sull'Eufrate (Dayr Hafer conquistata, Tabqa e Raqqa ormai affare USA/SDF). L'SAA non ha le forze al momento per liberare la provincia di Idlib: è già tanto che riesca a bloccare l'avanzata dei takfiri verso Hama (Katthab ripresa!). Forse, visto lo sbandamento dell'Isis sarà possibile per il 5° corpo avanzare da Palmira verso Deir ez-Zur. Un obiettivo davvero importante sarebbe ottenere una zona di contatto tra SAA e truppe irachene per creare un corridoio a vantaggio dell'asse della Resistenza dal Libano all'Iran. Mi auguro che l'Iraq riesca a liberarsi dal controllo americano o almeno che le PMU riescano a mantenere la loro indipendenza e ad iniziare un'operazione per avvicinarsi ad Abu Qamal prima che arrivino le SDF. Forse sarebbe più agevole un avvicinamento tra iracheni e siriani presso il confine a sud, ad al-Tanf: circa 150 km di deserto separano le truppe irachene dalla provincia di Suwaida controllata dalle SAA. Naturalmente bisogna fare i conti con le incursione aeree isrealiane e con le bande takfire addestrate in Giordania. Potrebbe essere interessante un coinvolgimento dei curdi di Afrin in un'operazione per la liberazione della piana di Anadan a nord ovest di Aleppo insieme ai Russi. I Turchi non sarebbero d'accordo, ma si sono appena fatti consegnare Tadif (sud di Al-Bab) dai Russi: cosa daranno in cambio?

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    1. Commento interessante, grazie e buona giornata.
      GL

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    2. Su almasdar e liveeumap gira un video dove l isis recupera molte munizioni lasciate dall esercito siriano a deir ezzour...
      Se fosse vero,perche non le fanno saltare in aria prima di abbandonarle?
      Paolo

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    3. gli Irakeni continuano a dire che le avanzate nell'Amìnbar ed a Mossul sono merito della loro gente e qui si dice che sono "controllate" dagli USA! Gli USA dicono che loro hanno solo consiglieri a Mossul in quanto ogni tanto bombardano e devono dare le coordinate!
      C'è un mucchio di disinformazione in giro!

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  5. Sembra siano munizioni che i rifornimenti aerei russi hanno sganciato su false coordinate. Può capitare! Può anche essere una balla!

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    1. se li avessero sganciate gli USA chissà che cosa si sarebbe detto ma i russi...si sà sono "infallibili"!

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  6. in realtà si tratterebbe di un deposito (università) mentre il caso dei rifornimenti è altra cosa. se non li fanno saltare è perché sperano di tenere il punto

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