venerdì 7 settembre 2018

Il senatore americano Richard Black visita la Siria, esprime la sua solidarietà al popolo e al Presidente Assad, visita le prime linee a Ovest di Aleppo!

John McCain? Ma per piacere!!!

Un Senatore Usa da ammirare, sul serio, invece esiste, ma si trova nel Senato della Virginia.
Ha 74 anni (come la mia mamma!), eletto dalle Contee di Loudoun e PrinceWilliam (13esimo Distretto) nel 2012.

Il suo nome è Richard "Dick" Black.

Black ha assunto posizioni pro-siriane fin dal 2014, quando inviò una lettera di congratulazioni al Presidente Assad felicitandosi per le vittorie nel Qalamoun e per la difesa delle comunità cristiane ivi presenti.

Nel 2016 Black ha visitato per tre giorni la Siria, dichiarando nel corso del suo viaggio che l'alleanza americana con Arabia Saudita e (all'epoca) Turchia era una cosa "vergognosa" e che queste nazioni rappresentavano "l'apice della viltà" per il loro sostegno ai terroristi.

Adesso Black é tornato in Siria ed é stato accompagnato sul fronte di Aleppo, dove ha visitato le postazioni avanzate dell'Esercito Arabo Siriano, accompagnato da team di giornalisti che hanno raccolto le sue parole 'a caldo'.

Seguono video delle dichiarazioni del Senatore:


In questo primo segmento Black identifica chiaramente il Fronte Al Nusra come il successore di 'Al Qaeda' (correttamente, infatti in precedenza il gruppo si faceva chiamare Al-Qaeda in Siria), ricorda il suo coinvolgimento negli attentati dell'11 settembre e fa notare come a una sola strada di distanza, inizi il territorio da esso controllato ad Ovest di Aleppo.
Qui menziona come la postazione dove si trova una volta era occupata dai terroristi e di come la liberazione di Aleppo sia stata una delle più grandi vittorie siriane nella guerra.
Nel segmento finale egli fa un piccolo panegirico delle forze armate siriane, lodandone l'organizzazione, la professionalità e il loro scrupolo nel cercare di condurre le loro operazioni minimizzando o evitando perdite umane; scrupolo che manca totalmente ai terroristi takfiri.

Poi il video si interrompe ma Black stava dicendo che il Mondo Civile dovrebbe essere felice che Idlib stia per essere attaccata visto che ciò significa che un territorio rimasto per anni sotto il tallone dei terroristi e delle loro 'leggi' barbariche sta per venire liberato.

5 commenti:

  1. scusi direttore, ma la prima linea siriana' stando alle sue pubblicazioni passate, non dovrebbe essere al confine con la Turchia e con l'Iraq? Manca solo Idlib alla liberazione totale?

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    1. Ho pubblicato tutte le mappe del caso, potresti guardarle.

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/09/ulteriori-mappe-esplicative-delle.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/nuove-dettagliate-cartine-sulle.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/limminente-offensiva-contro-idlib-il.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/e-stato-chiuso-il-corridoio-di-abu.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/prossima-offensiva-contro-i-terroristi.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/la-prossima-offensiva-contro-idlib-il.html

      https://palaestinafelix.blogspot.com/2018/08/in-esclusiva-su-palaestina-felix-la.html

      Comunque Oltre a Idlib ci sono sottili strisce delle Province di Latakia ad Ovest, Aleppo ad Est (il Senatore Black si trovava davanti a questa linea) e Hama a Sud, ma sono proprio zone liminari.

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  2. Buona la visita di Richard Black, e ottime le sue osservazioni. In modo particolare la difesa delle comunità cristiane, e il fatto che il Fronte Al Nusra successore di 'Al Qaeda', è a una strada di distanza, da dove parlasse. Parlando di altro, noto con piacere che la prossima offensiva su Idlib, venga posticipata, fino a che l'ISIS nel campo vulcanico di Al-Safa, non venga cancellata del tutto, in modo che il sud della Siria sia sicuro.

    N.B.: Avevo il timore che l'offensiva su Idlib, iniziasse prima della liquidazione dell'ISIS su Al-Safa, ma sembra che si aspetti, im modo che le unità ivi presenti (in qualche modo, unità scelte) si spostino a nord. Questo, si sposa con la tattica, messa in atto im modo particolare con l'intervento russo nell'ottobre 2015, ovvero di colpire e annientare un covo di ratti alla volta. Ciò consentirà di disporre del maggior numero di truppe possibile per un attacco verso nord, dato che a Idlib sono stati mandati i rimasugli arresesi nelle altre sacche.

    Marcus Claudius Marcellus

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  3. Per una credibile riconciliazione dopo la vittoria di Assad sono necessarie figure come questa, Pertanto non escludo che anche questa brava persona sia organica a un disegno globale degli Usa. Mi domando quali attacchi abbia ricevuto dalla stampa più accreditata negli Usa.

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  4. In genere quando queste merde vengono in visita, dopo breve o muore qualche Presidente o scoppia una Guerra.

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