Anche i pochissimi paesi che avevano seguito Trump nella stupidata di spostare l'ambasciata nel regime ebraico da Tel Aviv a Gerusalemme Occupata si stanno rendendo conto dell'errore commesso.
Mantenendo quanto il Presidente Mario Abdo Benitez aveva promesso ancor prima di entrare in carica, il Ministro degli Esteri paraguagio Luis Alberto Castiglioni ha annunciato che la repubblica sudamericana riporterà la propria rappresentanza diplomatica nella capitale internazionalmente riconosciuta del regime ebraico di occupazione della Palestina.
Apriti cielo.
Il Premier sionista Benji Netanyahoo, che ha anche l'interim degli Esteri, ha immediatamente ordinato di chiudere l'ambasciata ad Asunciòn.
Non si sa quando riaprirà.
Siamo sicuri che i Paraguagi vivranno benissimo anche se colpiti da una "così dura" rappresaglia.
In compenso l'Autorità Palestinese ha apprezzato il gesto ed ha annunciato che prossimamente aprirà una propria rappresentanza diplomatica nel paese di Francisco Solano Lopez (una grande figura storica, molto misconosciuta!).
Non perdono l'occasione per mostrare quello che sono della MERDE
RispondiEliminaBam Bam
In SudAmerica gli isisraeliani agiscono come forza terroristica insieme alla cia e ai battaglioni della morte locali, non è da escludere qualche rappresaglia più cruenta, il terrorismo è nelle corde di sion, difficile che non lo usi per vendetta ora che si sentono offesi.
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