Maverick era il ‘soprannome’ del cialtrone criminale John McCain, che per fortuna non impesta più questo mondo.
Nel 1967 McCain con ogni probabilità diede il via al più grave incidente mai occorso a bordo di una portaerei americana dell’era dei jet.
Non solo, anche se per caso ne fosse stato completamente estraneo ed innocente, le sue azioni successive, che lo videro abbandonare la nave in fiamme senza alcun permesso, gli avrebbero sicuramente guadagnato la corte marziale e un “discharge con disonore”, ma il padre, Ammiraglio comandante in capo di tutte le forze navali Usa in Europa, fece in modo di bloccare ogni possibilità di procedimento contro il rampollo cialtrone.
A distanza di decenni, McCain non si fece scrupolo di inventare fandonie strappalacrime riguardo a quei drammatici momenti, offendendo e insultando coloro che si sacrificarono e morirono in quel giorno, per portare avanti la propria lamentabile (e fallimentare) carriera politica.
Sul mio audioblog I KOMMENT DI KAHANI é disponibile una mia riflessione sull'evento e sulla condotta biasimevole di McCain, gravissima anche se, per caso, fosse stato estraneo alla genesi dell'incidente.
Chi non paga All'entrata paga All'uscita... Non Vorrei trovarmi al suo posto ...
RispondiEliminaNemmeno io...
EliminaQualcuno dall'alto l'ha punito per la sua condotta
RispondiEliminaSe semini grano in vita, raccogli grano, ma se ti sei messo in vita a seminare merda, beh, allora, cavoli tuoi piglia la pala e pulisci. L'eternità è lunga.
RispondiEliminaUn passato del genere ben si coniuga con la condotta che il personaggio ha tenuto durante la sua carriera;Un vero patriota in buona fede si sarebbe battuto per prevenire eventuali minacce che avesse ritenuto venissero verso il suo paese,ma mai avrebbe coniugato una fanatica promozione della lobby della guerra con l'associazione a barbari fondamentalisti,vicini a quelli che per giunta(versione loro)sarebbero responsabili del peggiore attentato mai avvenuto sul suolo americano;E'macroscopica l'ipocrisia antropologica culturale alla base del soggetto,non gioisco per la sua vicenda,perche'come esseri umani siamo soggetti
RispondiEliminaal decadimento e alla sofferenza a prescindere dalla nostra condotta,pero'devo dire che,visto che vedere arrivare a tarda eta'i peggiori promotori dell'oppressione,della sofferenza per milioni di persone,della creazione di immense discriminazioni provoca un gran senso di ingiustizia,allora ben venga se qualcuno di questi,non completa tutto il tragitto in prima classe ma si ritrova
a condividere un po'delle sofferenze che ha procurato durante la sua esistenza....
Ottimo commento Alex
EliminaFabio
388.000 tonnellate di napalm sono state sganciate dai piloti americani in Vietnam durante il periodo 1963-1973 - più di dieci volte la quantità di napalm usata in Corea. Uno di questi piloti e’ John McCain
RispondiElimina