Man mano che la favola della "Soluzione a due Stati" mostrava sempre più apertamente la sua vera natura, fra tutti i veri amici e sostenitori del popolo ebraico e di quello palestinese e fra tutti coloro che credono veramente alla democrazia ha iniziato a farsi strada la consapevolezza che l'unica via di uscita dal conflitto israelo-palestinese stia nella creazione di UNO STATO, sul suolo della Palestina storica; uno stato che dovrà essere multietnico, laico e tollerante, per garantire la libertà e la rappresentatività di tutte le proprie comunità.
La nobile, dolce illusione... |
...e la meschina, amara realtà. |
Durante gli incontri la Karmi, autrice del saggio "Sposata a un altro uomo – Per uno Stato laico e democratico nella Palestina storica", (tradotto a cura di ISM-Italia e pubblicato per "DeriveApprodi") e Ovenden, recentemente tornato dall'esperienza di "Viva Palestina 5", il convoglio di aiuti umanitari che ha raggiunto Gaza per infrangere l'assedio sionista, guideranno il pubblico attraverso tematiche variegate come la necessità di colpire gli interessi economici israeliani tramite il boicottaggio, il "debunking" della disinformazione sulla presunta "atomica iraniana", il ruolo dell'arte nella lotta per la democrazia in Palestina, il Rapporto Goldstone sui crimini di guerra israeliani a Gaza.
Nel corso dei vari incontri, inoltre, interverranno in qualità di ospiti giornalisti e intellettuali come Gianni Vattimo, Iain Chambers, Flavia Donati.
Il volantino esplicativo di orari, luoghi e programmi dei seminari è consultabile e scaricabile a questo indirizzo.
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