mercoledì 5 gennaio 2011
Smentiamo le menzogne dei filosionisti che cercano di infangare la memoria della martire Jawaher Abu Rahmah
Il video soprastante riporta le commoventi immagini del funerale di Jawaher Abu Rahma, la martire palestinese uccisa dalle forze di occupazione sioniste che hanno sparato contro una pacifica manifestazione di civili che protestavano contro l'estensione al villaggio di Bi'lin dell'infame "Muro dell'Apartheid" una tale concentrazione di gas da causare alla donna un collasso cardiocircolatorio.
Siccome i vigliacchi sostenitori dello Stato ebraico non sanno prendersi le responsabilità delle loro violenze e dei loro omicidi il cadavere della Abu Rahma era stato da poco interrato a fianco di quello del fratello Bassem (a sua volta ucciso da Israele durante una protesta pacifica) che subito é iniziata una velenosa campagna di disinformazione e menzogna tesa a dimostrare che la morte di Jawaher non era stata causata dal gas e che lei non si trovasse nemmeno a Bi'lin quando é morta.
Ascaro fedele della causa dell'Apartheid in Italia si é fatto uno spregevole e riprovevole individuo che sotto il nick di 'hurricane53' inquina il cyberspazio con una sorta di blog tutto all'insegna dell'esaltazione del razzismo, dell'islamofobia, e del sostegno acritico e supino dell'occidentalismo violento, della propaganda militarista made in usa, del filosionismo più becero e bigotto.
Costui ha avuto il coraggio di postare su OKNOtizie (il portale di social news legato a Telecom) una 'news' inventata di sana pianta da lui stesso (quando non si hanno appigli per i propri deliri conviene darsi da fare da soli, pratica a cui siamo certi egli abbia letteralmente "fatto il callo") dove pretenderebbe di chiamare in causa un fantomatico "ufficio stampa" dell'ANP, omettendo di menzionare come l'ANP, dal 2007 egemonizzata dagli ascari filo-israeliani di Fatah, sia ormai il "contractor" preferito di Israele per persecuzioni e incarcerazioni ai danni dei Palestinesi, quindi tutto meno che un'organizzazione che abbia interesse a sostenere le proteste popolari contro l'Apartheid.
Per confutare direttamente i deliri di hurricane53 e di tutti coloro che potrebbero essere tentati di dargli retta linkiamo qui sotto l'attivista israeliano Jonathan Pollak e il medico gerosolimitano Daniel Argo, entrambi presenti alla manifestazione di Bi'lin e fatti a loro volta segno del lancio di gas urticanti, confermano e testimoniano di aver visto Jawaher alla dimostrazione e di aver visto il suo corpo portato via in ambulanza dopo aver subito il collasso cardiaco.
Questo per dimostrare che i sionisti e i loro "amici" prezzolati sono in grado solo di spargere menzogne e veleno, e continueranno a farlo, perché non conoscono il valore della verità e della dignità.
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