lunedì 3 gennaio 2011

Il primo convoglio umanitario "Asia to Gaza" é finalmente entrato nella Striscia!



Nonostante i tentennamenti e gli arbitri da parte egiziana e un accenno di possibile intervento violento da parte della marina sionista (vedi la testimonianza video sottostante), la Carovana di Solidarietà asiatica per Gaza é finalmente riuscita a raggiungere il territorio della Striscia, rompendo lo strangolamento economico imposto dai generali israeliani, portando cibo, medicine, giocattoli e strumenti didattici con cui lenire le sofferenze (fisiche, spirituali e morali) inflitte ormai da quattro anni a questa parte al popolo del 'ghetto' di Gaza, composto in massima parte da bambini e adolescenti.

Centocinque attivisti hanno accompagnato i camion di aiuti attraverso il posto di confine di Rafah, mentre altri otto sono giunti a bordo di un'imbarcazione che ha attraccato allo scalo di Al-Arish. Altri quarantasei volontari (le intere delegazioni iraniana e giordana), sono invece dovuti rimanese in Siria, visto che non avevano ricevuto il permesso di entrare in territorio egiziano.

La Carovana solidale per Gaza aveva iniziato la sua marcia all'inizio di dicembre in India e ha attraversato il Pakistan, l'Iran, la Turchia, il Libano, la Siria e infine l'Egitto prima di arrivare a destinazione. Il contingente di volontari che l'accompagnava non rappresentava soltanto nazioni legate alla Palestina da vincoli etnici, culturali o religiosi, ma anche attivisti umanitari e pacifisti provenienti da paesi e realtà molto lontane dal Medio Oriente, come Giappone e Nuova Zelanda.

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