Lo scrittore e giornalista di Tel Aviv Yoram Kaniuk, autore di "Adamo Risorto" e "La Ragazza Scomparsa", ha ufficialmente richiesto al Tribunale distrettuale di Tel Aviv di avere definitivamente cancellata dai suoi documenti ogni affiliazione religiosa.
Nel Regime dell'Apartheid é infatti necessario avere specificato su carte d'identità e altri documenti la religione nella quale si é nati, a prescindere dal fatto che la si pratichi o meno; questo é uno dei molti modi in cui Tel Aviv riesce a implementare il proprio apartheid, confondendo per fini politici, come già accennato in articoli precedenti, appartenenze razziali e religiose (dando naturalmente per scontato che tutti i non-ebrei siano palestinesi e perciò "Sottouomini").
"Separare" ufficialmente il 'popolo eletto' ebraico dal resto della popolazione attraverso il trucchetto della religione indicata sui documenti rende naturalmente più facile al Governo implementare le proprie politiche segregatorie e razziste; il gesto di Kaniuk, per quanto simbolico fino a quando rimanga appannaggio di un singolo, sarebbe un utile 'grimaldello' per scardinare l'Apartheid di Tel Aviv se tutti gli ebrei (e non sono pochi) che non vogliono vivere in uno Stato razzista ne seguissero l'esempio: se uno o due milioni di israeliani ebrei più o meno improvvisamente decidessero di venire indicati come "senza religione" sulle loro carte d'identità certamente lo Stato di Israele si troverebbe di fronte a una crisi notevole e dovrebbe, per la prima volta nella sua storia, considerare seriamente l'opzione di trattare allo stesso modo tutti i suoi cittadini.
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Criticare il nazismo tedesco e giustifcarlo in Israele...that's Zionist Style!
RispondiEliminaamo gli ebrei .so tante cose di loro sono stata in israele,ho visuto con loro,gli voglio tanto bene.mi voglio convertire e cerco uno ebreo serio per la mia vita. uber_pink_64@yahoo.com
RispondiEliminavaffanculo troia
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