Il Ministro della Guerra dello Stato ebraico, in una nota rilasciata ieri sera, ha comunicato che la Repubblica Russa ha espulso l'attaché militare di Tel Aviv dalla delegazioni diplomatica al 56 di Bolshaya Ordynka, sotto la minaccia incombente di una incriminazione per spionaggio.
Ufficiali del Ministero israeliano hanno affermato che il rientro dell'incaricato alla difesa, Vadim Lederman, si é concluso la scorsa settimana, dopo una breve detenzione dello stesso da parte delle autorità moscovite.
Sembra che Lederman sia stato approfonditamente interrogato; dopodiché, una volta rilasciato, sarebbe stato invitato a lasciare il territorio russo entro 48 ore se non voleva affrontare un arresto e un proceso pubblico. L'emittente sionista Channel One ha dichiarato che, nonostante le prove schiaccianti raccolte a suo carico per crimini di spionaggio, il Cremlino abbia preferito la via d'uscita meno traumatica.
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